Valerio Scanu Live Show: 14 dicembre 2023.

17.12.2023

(Anita Pascarella) Nella serata del 14 dicembre 2023 si è tenuto il consueto concerto di Natale di Valerio Scanu presso il Teatro Ghione di Roma.

Una tradizione che il cantautore sardo porta avanti dal 2012, inaugurata il 17 dicembre, a cui seguì la pubblicazione del CD+DVD in merito all'evento l'11 giugno 2013.

Il concerto è stato aperto da alcuni ospiti che si sono esibiti con due brani ciascuno: Serena Lo Cane, Alice Stocchino e Joe Romano (quest'ultimo ha eseguito anche un mash-up in inglese e napoletano).

In apertura è stato eseguito «Silent Night», interrotto improvvisamente da una voce fuori campo: "Basta, basta, basta, ti prego basta tu per il dodicesimo anno consecutivo vuoi fare ancora canzoni di Natale su canzoni di Natale e hai addirittura la stessa giacca, la stessa giacca del 2020, ma che è la stessa giacca del 2012, che hai usato comunque nel 2013 e nel 2014 e nel 2019. Basta ti prego, basta canzoni di Natale, cambia repertorio, fai le canzoni tue che sono belle, fallo per il tuo pubblico, ma soprattutto fallo per te", a cui ha fatto seguito una scritta introduttiva sul maxi schermo: "Ladies and gentlemen may I have your attention please the show starts in 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, GO".

A questa bellissima presentazione molto sui generis è conseguita l'esplosiva esibizione di «Saprai di donna» tratto dal sesto album in studio dell'artista «Finalmente Piove», del 2016, e scritto da Federico Paciotti e Davide Rossi.

L'artista ovviamente ha deciso anche di cambiare outfit, in «Silent Night» indossava un pantalone di pelle nero e una giacca rossa con rifiniture dorate, abbigliamento tipicamente natalizio, già indossato nel corso del live in acustico del 2019 e nel DVD di «Canto di Natale» pubblicato nel 2020; con l'esibizione di «Saprai di donna» è invece passato a una tuta intera in pelle nera con una cintura argento e una giacca nera glitterata e trasparente.

Senza indugi Valerio ha eseguito con grinta esplosiva «Alone», tratta dal suo quinto album in studio «Lasciami entrare», di cui sono autori W. O. Knight e Luca Mattioni e de «L'ultimo spettacolo» dal suo ultimo lavoro «Dieci», il cui testo è di Emilio Munda e Giulio Pretto.

Non potevano mancare alcuni brani memorabili della carriera di Scanu:

  • «Capovolgo il mondo» dall'album «Dieci» del 2018, scritto da Diego Ceccon, Emilio Munda e Davide Sartore, accompagnato dalla proiezione del videoclip ufficiale sul grande schermo.

  • «Sentimento», il brano da cui ha avuto inizio la bellissima carriera di Valerio, eseguito per la prima volta ad Amici 8 e tratto dall'omonimo album del 2009, scritto da Alessandra Dini, a cui le fan e il cantautore stesso sono inevitabilmente affezionati.

Così commentato da Valerio nel corso dell'introduzione: "Proprio se pensiamo a ieri, il mio ieri discograficamente, una canzone che è stata un singolo apripista di un primo lavoro discografico che prendeva anche il nome da questo singolo «Sentimento»".

Dopo questa spettacolare esibizione è subentrato lo scherzo organizzato a Valerio da suo marito Luigi Calcara con l'interpretazione di Maria De Filippi eseguita dall'imitatore Marco Profeta.

Valerio è rimasto alquanto scombussolato, perché non capiva bene cosa stesse succedendo e non è esattamente amante dei numeri non previsti nella propria scaletta.

Giancarlo Genise ha presentato la mamma e la zia del cantautore sardo, Sonia e Sara Cavenago, sedute in fila F sul lato sinistro della sala, Valerio però si era accorto già da tempo che sarebbero state presenti ed ha replicato: "Aspetta, sorpresa un par di pentole… Peggio del demonio, adesso stiamo facendo degli esempi estremi, però ci può essere solo il figlio del demonio, quindi io le avevo sgamate, nonostante mia madre questa volta non si sia fatta sgamare, ma si è fatta sgamare mia zia, quindi nonostante io, forse, non so, somigli più a mia zia che a mia madre, adesso forse insomma con la nuova linea…"

  • «Un po' di tempo» dall'album «Dieci» del 2018, scritto da Antonio Maiello, Enrico Kikko Palmosi, Marco Rettani e Sabatino Salvati.

  • «La mia faccia nuova» dall'album «Finalmente piove» del 2016, scritto da Valerio Scanu con Mario Cianchi e Luca Mattioni.

  • «Ricordati di noi» dall'album «Valerio Scanu» del 2009, scritto e composto da Saverio Grandi e Bungaro, presente nel film di Federico Moccia, «Amore 14», dello stesso anno.

  • «Lasciami entrare» dall'omonimo album e accompagnato dal videoclip ufficiale sul maxi schermo.

Nel corso di queste esibizioni Valerio è rimasto con la tuta nera in pelle, la cintura argento e la giacca trasparente con le paillettes.

Il cantautore si è nuovamente cambiato d'abito quando è giunto il momento di «Per tutte le volte che…», un classico dei suoi concerti, poiché rievoca uno dei momenti più importanti della sua carriera, la vittoria a Sanremo 2010; scritto e musicato da Pierdavide Carone, a rispecchiare lo stile del pezzo è stato un tailleur azzurro.

Emozionante e memorabile la performance di Valerio Scanu sulle note di «Affrontiamoci», unitamente a Davide Papasidero, brano di cui sono coautori con Giulia Capone e Niccolò Verrienti, presente nell'album «Dieci».

Davide Papasidero ha ovviamente annunciato: "Sono felice di essere qui stasera"; Valerio ha quindi ribattuto: "Vabbé è una delle più belle che hai scritto finora no?"; e Davide ha quindi affermato: "Una delle tue più belle".

Altrettanto da brividi è stato il duetto sulle note di «Finalmente Piove», composto da Fabrizio Moro e presentato a Sanremo 2016, in cui Valerio Scanu e Giancarlo Genise hanno sfoggiato le loro indubbie abilità canore, accompagnati da una scenografia molto semplice, costituita dalla proiezione del videoclip ufficiale.

Da grande amante della Disney, le cui musiche sono sempre presenti nel corso dei suoi live, Valerio non poteva anche stavolta evitare di dedicargli uno spazio speciale, difatti in tal caso è stato in grado di dimostrare le sue abilità non solo da cantautore, ma da vero artista a 360 gradi, attore e ballerino.

La danza di «In fondo al mar», canzone tratta da «La Sirenetta», gli ha permesso di deliziare i propri fan, dimostrando di essere diventato anche un bravo ballerino, accompagnato dalla sua maestra e partner di ballo, con cui ha sostenuto anche la prima gara, tenutasi a Napoli neanche una settimana prima dell'evento natalizio, Beatrice Fabi.

Beatrice indossava un abito nero, aperto sulla pancia e un paio di tacchi bianchi; mentre Valerio aveva un tailleur rosso glitterato con i bordini delle tasche e l'interno della giacca rifiniti in nero e delle scarpe nere classiche col tacchetto, mentre per il resto del concerto ha scelto un paio di scarpe nere con la suola rossa.

Dopo l'excursus nel mondo della Disney, Valerio e l'insegnante hanno mostrato anche la propria bravura nel latinoamericano «Vamo a bailar».

Ancora più memorabile è stata l'interpretazione di Valerio nei panni di Ursula de «La Sirenetta» ed Irene Calvia, la sua fedelissima amica di sempre e corista che si è cimentata invece nel ruolo di Ariel; i due artisti con il loro mix di recitazione e straordinaria dote vocale, non hanno avuto niente da invidiare ai più grandi musical della Walt Disney.

La scena che Valerio e Irene hanno interpretato è stata precisamente quella in cui Ariel chiede a Ursula di renderla umana per poter trascorrere la propria vita insieme all'amato principe, quest'ultima esaudisce il suo desiderio, ma imponendole di pagare con il prezzo della sua voce, seguito per l'appunto da «La Canzone di Ursula».

Il tutto reso ancora più realistico dai costumi indossati: top glitterato e gonnellone con i tentacoli, entrambi viola, seppur di diverse tonalità per Ursula; coda verde e top viola con conchiglie per Ariel.

A precedere e introdurre lo sketch è stata Irene con l'esecuzione del pezzo «Parte del tuo mondo», raggiunta poi da Valerio che è passato nella parte centrale della platea, a stretto contatto con il suo pubblico, iniziando a recitare la parte di Ursula.

I due amici e colleghi si sono inoltre esibiti anche sulle note di «Il mondo è mio», cimentandosi nei ruoli di Aladdin e Jasmine, il primo vestito con un pantalone nero classico e una camicia bianca con le maniche trasparenti e glitterate, la seconda con un lungo abito blu scuro a maniche lunghe.

Per quanto concerne l'omaggio alla Disney vanno ricordate anche la fata madrina di Irene Calvia in «I sogni son desideri» e la Mrs Brick di Valentina Ambrosio in «È una storia sai».

In sala era presente Simona Patitucci che ha assistito all'intero spettacolo e Valerio ovviamente ha deciso di salutarla nel momento più opportuno ossia subito dopo aver concluso le rappresentazioni della Disney: "Allora ne approfitto per fare un piccolo saluto perché qui in platea abbiamo la doppiatrice originale de La Sirenetta 1989, io manco ero nato e la stessa che ha doppiato Ursula nel Live action, quindi facciamo un applauso a Simona Patitucci, grazie per essere qui con noi stasera, grazie".

Come affermato dallo stesso Valerio: "e visto che abbiamo parlato di percorso non poteva mancare la parte dedicata a Tale & Quale Show. La parte della Walt Disney vi è piaciuta?", programma a cui ha partecipato per la prima volta nel 2014 e che lo ha visto vincitore nel 2015, di cui tra l'altro spesso è ospite, stasera è infatti prevista la sua partecipazione a «Natale e quale show».

Nel corso del suo live a Roma, Valerio ha omaggiato:

  • Al Bano con «Nel sole»,

  • Orietta Berti con «Io ti darò di più»,

  • Claudio Villa con «Un amore così grande»,

  • Ornella Vanoni con «L'appuntamento»,

  • Ornella Vanoni con «Tristezza per favore va via…».

Valerio stavolta per il consuetudinario concerto che tiene ogni anno nel periodo natalizio, ha deciso di dare più spazio, come preannunciato all'inizio del live dalla voce fuori campo, ai propri brani e alla Disney, dedicandosi meno ai classici natalizi, un decisivo e piacevole cambio di impronta.

Il cantautore sardo si è esibito con la sua amica e corista Irene Calvia anche in «Jingle Bells» e «I'll be home for Christmas»; un altro brano natalizio è stato il penultimo che ha chiuso il concerto «We are the world» in cui ai due artisti si sono aggiunti anche Giancarlo Gianise e Valentina Ambrosio.

Per i fan in trepidazione che stanno attendendo da tempo il nuovo lavoro discografico di Valerio Scanu è stato davvero emozionante anche il video con cui è stato annunciato l'arrivo di un nuovo singolo, previsto il 19 gennaio 2024:

"Sarà un anno pieno di novità, l'Invincibile armata Scanu è tornata e ci vedremo più spesso con i Raduni, manca meno di un mese e un'anteprima è solo per voi: «Presente»".

Prima che Valerio si lasciasse andare nell'esibizione del solito medley con cui chiude i suoi concerti, quali: «Can' t take my eyes off of you» e «Think», ha invitato Simona Patitucci a salire sul palco per poterla salutare, la quale si è complimentata per le loro doti.

La Patitucci ha asserito: "La canzone di Ariel, «Parte del tuo mondo», non è una canzone semplice e auguro a tutti i performer e a tutti nella vita di ascoltare come stasera ho ascoltato te (Irene) e ho ascoltato Valerio, fare la propria versione di un brano che comunque in qualche modo ho contribuito a creare, almeno la versione italiana sicuramente… È emozionante sentire che le cose che uno ha in qualche modo creato vengono tramutate. Prima Ariel, poi Ursula, il prossimo sarà Sebastian".

Valerio ha replicato: "Sebastian l'ho ballato mi dispiace stasera, però l'abbiamo fatto in passato".

Simona Patitucci ha concluso: "Complimenti a tutti è stato veramente uno spettacolo emozionante, completo e tu c'hai una voce e anche loro fantastici veramente."

Valerio ha quindi ringraziato: "Grazie, grazie mille".

Prima di eseguire l'ultima parte del live, Valerio si è dedicato ai ringraziamenti: "Allora ne approfitto intanto per far salire Beatrice sul palco perché dobbiamo fare dei ringraziamenti, Beatrice Fabi, che è la mia maestra… Allora quindi doverosi ringraziamenti prima di salutarci, il fonico di regia Amedeo Grasso, il fonico di palco e visual designer Domenico Grasso, so parenti sì, quello che ha contribuito a creare tutte queste immagini che scorrevano durante le nostre canzoni, ringrazio ovviamente il Teatro Ghione, Roberta e tutta la sua troupe, Matteo, Luca, Alessandro, Alessandro è il lucifero giusto? Dico bene? Ringrazio nuovamente i miei musicisti Fabio Greco, Francesco Lattorre, Gianvito Di Maio. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte per la buona riuscita insomma del tutto… Ringrazio dicevo tutti quelli che hanno collaborato dietro le quinte, quindi Giuseppe, Mauro, Andrea, Davide, il mio gobbo… Ringrazio, chi altro ho dimenticato? Luigi, poi Betta, poi? Ho scordato qualcun'altro? Ringrazio Serena Le Chien, ringrazio Alice Stocchino, ringrazio Joe Romano che hanno aperto questo concerto e ringrazio, non per ultimo, il pubblico per essere, insomma per aver combattuto contro il traffico ed essere presenti qui questa sera e basta e quindi adesso con l'ultimo medley vi saluto e ringrazio i miei ospiti, alla prossima".

Ad accompagnare Valerio e i suoi ospiti, la band composta da: Fabio Greco alla chitarra (con cui collabora da diversi anni), Francesco Lattorre alla batteria (nel gruppo da un paio d'anni), Gianvito Di Maio alle tastiere (con cui Valerio ha suonato per la prima volta in occasione del concerto di Natale).

Fra le personalità di un certo calibro presenti in sala, oltre alla Patitucci, Ivano de "I cugini di Campagna", un pilota di Formula 3 e l'amica Martina Stavolo, conosciuta nel corso dell'esperienza di Amici 8, dove tutto ebbe inizio.