Un lavoro del mare, Simone.

07.01.2023

Simone Castelluccio, il cui nome d'arte è semplicemente "Simone", è un cantante emergente nato il 9 dicembre 2023 a Salerno, dove tuttora risiede e frequenta l'Università, precisamente il DAVIMUS.
Il giovane di 19 anni, compiuti il mese scorso, ha appena sfornato il suo terzo singolo, "Un Lavoro Del Mare" ed è proprio per questo motivo che ho deciso di intervistarlo...Potrete ascoltare il brano sia su Spotify che su YouTube, insieme agli altri due suoi pezzi.

D: Come è nata la tua passione per la musica e da quanti anni la segui?

R: La mia passione per la musica è nata anni fa mentre frequentavo dei corsi in una scuola di recitazione. Per puro caso ho scoperto questo aspetto di me che non avevo mai preso davvero in considerazione e non pensavo potesse appartenermi.

Ho voluto però esplorare me stesso e la mia voce iniziando a seguire lezioni di canto, e successivamente pianoforte, con la mia insegnante circa otto anni fa. da quel momento ho iniziato ad amare questo mondo fino a coltivarlo ancora oggi in maniera sempre più forte e appassionata.

D: Quanti anni fa è uscito il tuo primo singolo e come è nata l'idea?

R: Il mio primo singolo, "Una Prima Volta", è uscito a dicembre nel 2021. L'idea è nata dal semplice bisogno di esprimere in musica, quello che pensavo. Ho aspettato un po' prima di lanciare un mio brano e farmi conoscere, nel mio piccolo, come SIMONE.

In quell'anno, dopo aver vissuto anche il periodo di lock down e aver racchiuso tante emozioni, parole e pensieri, nelle quattro mura di casa, ho sentito il bisogno di uscire finalmente con una mia canzone che esprimesse mie e personali riflessioni. Quindi ho iniziato a scrivere un primo testo senza nessuna pretesa e subito dopo ho conosciuto Marco Canigiula, mio produttore, che lo ha prodotto.

D: Da cosa nasce l'ispirazione per i tuoi brani?

R: Nasce principalmente da esperienze personali, da ciò che vedo all'esterno in grado di colpirmi o che accade vicino a me. tutto nasce da qualcosa che possa racchiudere in qualche modo, anche solamente in un piccolissimo aspetto, l'esperienza personale di tutti coloro che ascoltano i miei brani.

La mia ispirazione nasce molto anche dal bisogno, un bisogno essenziale secondo me da colmare. Il bisogno è quello che più mi spinge a scrivere canzoni, a voler raccontare tramite quelle semplici parole la mia vita a chi sappia coglierla con occhi giusti. Il bisogno di far entrare qualcuno nelle mie esperienze ed unire le persone in queste e soprattutto portare chi ascolta a vedere con i miei occhi e sentire con le mie sensazioni. è un bisogno di unire, unire un po' tutti in una musica che possa includere le mille sfaccettature delle persone.

D: Qual è il titolo del suo secondo singolo e come è nato?

R: Il titolo del secondo singolo è "Cristalli" ed è nato da un abbraccio. Da quell'abbraccio ho sentito tanto e questo forte sentimento mi ha portato a dire "Ti voglio bene", come nel testo della canzone.

D: È dedicata a qualcuno in particolare?

R: Si, ad una persona che ha occupato un posto molto importante nel mio 2022.

D: E farà parte di questo 2023?

R: Io penso che ognuno arrivi per uno scopo ben preciso in un altrettanto preciso momento per l'altra persona. Questo abbraccio è stato il centro del mio anno ma questo nuovo anno ha aperto le porte ad un altro capitolo della mia vita e penso che tutto verrà da sé e cercherò di mettere al centro me e la mia musica.

D: Molto bello l'ultimo e terzo singolo, "Un lavoro del mare", "Riuscire a vedere cosa significa amore fra due persone e dalle rive di un fiume scoprire un lavoro del mare, due che come voi combaciano... ".

È una canzone d'amore?

Da chi ti è stata ispirata?

R: Grazie mille, sono contento ti piaccia. Si, possiamo ascoltarla come una canzone d'amore, un amore che vede complici due persone in grado di creare qualcosa di bellissimo. Giustamente l'amore accomuna qualsiasi rapporto, che sia fra madre e figlio, fratello e sorella, amici, chiunque provi amore a vicenda e faccia di questo grande sentimento una forza per andare avanti insieme.

Questa canzone è nata su un autobus, mentre tornavo a casa dopo una giornata in università e di fronte a me avevo una bellissima scena di ciò che per me può significare bene fra due persone. come si vede anche dalla copertina, abbiamo due protagonisti al centro che parlano dei loro sogni mentre fuori piove. è questo che mi ha spinto subito e senza esitare nemmeno un attimo a scrivere parole per loro.

D: Per quanto riguarda l'Università, perché proprio il DAVIMUS? Chiaramente, intendi fare qualcos'altro al di fuori del cantante, sempre in ambito musicale oppure teatrale o ancora cinematografico?

R: Il mio obiettivo principale è fare il cantante quindi lavoro per raggiungere questo grande sogno.

Ho scelto il DAVIMUS per accompagnare questo mio sogno con una conoscenza attinente ad un altro mondo molto vicino, quello dello spettacolo, del cinema e del teatro.

Da sempre poi mi appassiona qualsiasi cosa sia spettacolo quindi tutto è molto attinente ai miei gusti e le mie passioni.

D: Quindi fra gli esami a scelta del tuo piano di studio, quali hai inserito?

R: Boh aiuto, quelli che ricordo sono musica, psicologia e poi non ricordo più. (Ride)

D: Quindi comunque preferisci la musica alle altre forme di spettacolo. Quali fra i tanti esami a scelta di musica?

R: Musica contemporanea.

Si la musica è la prima scelta.

D: Per questo 2023 è prevista l'uscita di un tuo album?

R: Sicuramente il 2023 è pieno pieno di sorprese, posso dire solo questo.

D: Hai mai pensato di fare i provini per un talent show, come Amici, X Factor, Italia's Got Talent, Sanremo giovani?

R: È in cantiere anche questo, sarà un anno ricco di prove, nuovi progetti e sorprese e chissà se rientrerà anche il talent in questo scenario.

D: Ne privilegi qualcuno in particolare?

R: Tutti!!

Ognuno ha un suo specifico percorso ben pensato e particolare quindi mi piacerebbe prendere parte a tutti.

D: Ti sei mai esibito in qualche locale?

R: Di solito mi sono esibito in teatri, auditorium, spazi adibiti alla musica ed è tutto molto bello. Non ho mai cantato però i miei pezzi fino ad ora in questi luoghi.

D: Ti piacerebbe cantare un tuo pezzo in qualche locale?

R: Si, certo. Sarebbe bello!

D: Vorresti intraprendere un tour?

È nei tuoi prossimi progetti?

R: In futuro chissà... Sicuramente è molto presto per parlarne, sarebbe un grande traguardo se venisse raggiunto un giorno.

D: Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?

R: Sembra banale ma è quello che sto inseguendo con tutto me stesso, diventare un cantante.

D: Vuoi aggiungere qualcosa?

R: Sicuramente di andare ad ascoltare il nuovo brano, un lavoro del mare, su Spotify e tutte le altre piattaforme musicali sperando possa trasmette qualcosa di positivo e bello e di restare sempre connessi sui miei profili social per non perdere nulla!

A: Grazie per la disponibilità e mi auguro, a presto.

S: Grazie a te! a presto!

- Anita Pascarella