Sporting Braga / Società Sportiva Calcio De Laurentis (ex SSC Napoli) 1 – 2 Perso nel condominio

21.09.2023

Con la massima sincerità e senza offendere nessuno si può tranquillamente dire che è una tortura seguire le partite della Società Sportiva Calcio De Laurentis (ex SSC Napoli).

Una tortura nonostante la vittoria. Non che ci si aspettasse la guarigione ma almeno che si potesse dire "adda passà 'a nuttata". Qui invece di nottate ne dovranno passare molte di più e la guarigione non è per niente sicura.

Fermo restando che Il proprietario, padrone, uomo solo al comando, prima donna della Società Sportiva Calcio De Laurentis è il primo responsabile della malattia, nella serata portoghese la scena è tutta per l'allenatore francese.

Il buon uomo, sempre più donadoniano anche nelle sembianze (cappellino giacca a vento per coprirsi dalle intemperie), aveva sostenuto all'atto della presentazione di inizio luglio che la sua squadra avrebbe avuto vari piani oltre quello più congeniale e caro al Padrone. Ad oggi tra piano A, piano B, piano C, piano D lo ritroviamo ancora perso nel condominio.

Così risulta anche difficile scrivere del nulla di una squadra che ha vinto. E' successo e volendo usare il politicamente corretto occorre rifarsi esclusivamente al fondoschiena.

Autogol portoghese a qualche minuto della fine e vittoria per due a uno.

Inoltre non vale invocare, come anche verrà fatto, i pali e la traversa che sono tutto frutto delle individualità e basta.

La squadra si muove poco e tutti non sanno che fare. Calciatori che si accavallano sullo stesso fazzoletto di gioco, che non sanno a chi dar palla o dove dirigersi, che non sanno come posizionarsi sui calcio d'angolo e sulle punizioni. E poi quando la squadra avversaria attacca c'è quasi sempre da affidarsi a San Gennaro.

Sempre la stessa lugubre litania.

Il nostro buon uomo francese ricorda molto quel cantante francese vallo di battaglia del grande Gigi Proietti. Ripeteva onomatopeicamente sempre lo stesso motivo e le stesse frasi facendo spazientire il pubblico.

E' notte fonda. Si va a dormire tutti con questo motivetto nelle orecchie e con la speranza che la notte, ma non ne basterà una, porti consiglio al buon uomo disperso nel condominio.

Michele Laperuta