Spartak Mosca / Napoli 2-1. Come sciogliersi nel gelo di Mosca

27.11.2021

Non si vedeva da tempo un Napoli così imponente nella sua pochezza.

È vero, si è in emergenza ma si sono visti calciatori gettati a casaccio nella mischia. Più che pena fanno tenerezza, perché più di quel troppo poco che danno non possono dare. È che proprio non ce l'hanno.

Dominati dall'Inter (che che molti ne dicano siamo stati dominati dall'Inter) ci può stare, ma essere dominati dallo Spartak Mosca, che veniva da cinque gare dove non ha fatto alcunché, è un'onta.

Non si venga a dire che non si vuole il bene del Napoli, che si aspettano le occasioni per criticare e che quasi si goda per le sconfitte e le brutte figure.

Sono solo frasi fatte e riciclate per giustificare a prescindere e per il solo fatto che si è tifosi. Come se gli altri non fossero tifosi, come se non soffrissero, come se non si incazzassero perché amano quei colori.

Purtroppo ora e qui il campo, unico giudice, questo sta dicendo.

Con i limiti di organico e con le assenze il Napoli ormai è una squadra più che normale. Deve solo provare a tenere il vantaggio che ha preso sulle altre in campionato e non farsi superare da più di tre squadre.

L'Europa League s'è messa decisamente male e chissà che succederà negli ultimi novanta minuti, combinazioni possibili alla mano.

Da Salerno in poi il campo ed i fatti del campo dicono di una squadra che sta man nano scadendo e che non ha la giusta personalità.

Prova ad aggrapparsi a qualche simbolo, ma non vedo miti in circolazione.

Anche Spalletti ha perso, probabilmente solo temporaneamente visti i fatti, la bussola. Le parole, le frasi ad effetto a volte non bastano. Ci vuole ben altro, ma dell'altro ce l'ha ?

Da questo interrogativo passiamo direttamente alle più dolenti note.

Ebbene, il senso e la dimensione della società sono rappresentati dalla "notiziona", prontamente "sparata" sul sito ufficiale in concomitanza con l'impresa di sciogliersi nel gelo di Mosca, del lodo arbitrale che ha condannato un ex calciatore a sborsare in favore della Società una somma di denaro!

Allora è proprio vero che il Napoli nonostante le ultime sconfitte non è depresso. Infatti è "deprezzo".

Michele Laperuta