Roma / Napoli 0-0 La matematica non è un’opinione

25.10.2021

La matematica non è un'opinione e, quindi, nove per tre non fa venticinque. Tanti i punti del Napoli in classifica.

Ma si può sempre vincere ?

Ogni tanto si può avere il permesso di sbagliare, diciamo in parte e, aggiungerei, per fortuna.

Pompata a più non posso dopo la "gelida" prestazione in Europa, la Roma di Mou è sembrata, soprattutto inizialmente, molto più decisa di un Napoli insolitamente moscio e con un atteggiamento, ripresentatosi a tratti anche nel prosieguo dell'incontro, quasi da vittima sacrificale in special modo quando qualcuno, evidententemente non proprio in forma e poco concentrato, cercando veroniche al limite dell'assurdo nella propria metà campo dava ai giallorossi la possibilità di ripartire e di sfiorare il gol non arrivato anche per un po' di fortuna.

Parlare di un Napoli opaco ci poteva stare.

Un occhio, poi, bisognava darlo, forse più una strigliata che un occhio, a Osimhen che provava in tutti i modi di ripetere la "prodezza" di inizio campionato contro il Venezia.

Nell'intervallo più che un tè caldo una camomilla per Osimhen e una mezza dose di pepe della Cayenne per il resto della squadra che sembrava più disposta a giocare, forse a gestire, con la Roma che lasciava fare sperando, come a volte capita nel tennis, di giocare sull'errore dell'avversario.

Tra alti e bassi, pericoli per l'una e per l'altra squadra la partita è finita a reti inviolate, che per la matematica, che sempre non è un'opinione, fa zero a zero.

Parafrasando Milan Kundera si può concludere che "così deve essere, ma può anche essere altrimenti".

Michele Laperuta