RECALE, tragedia alla Festa di S.Antimo Martire: muore standista

06.06.2022

(Laura Ferrante) - Uno standista muore durante l'annuale festa di S.Antimo Martire, conosciutissima come la fesa del Giglio, che si tiene a Recale da tempo immemore.

Intorno alle 10.30, mentre gli standisti preparavano i loro stand per accogliere i fruitori, un uomo si accasciava a terra tra la folla. Immediatamente la chiamata al pronto soccorso che inviava una ambulanza il cui intervento a nulla è valso in quanto lo sfortunato era ormai privo di vita. Sul posto si sono portati anche i carabinieri della vicina caserma ed i vigili del locale comando. All'identità dell'uomo si è arrivati poco dopo.

L'uomo si chiamava Maurizio Importico, aveva 44 anni, ambulante. Il suo desiderio era quello di comprare un furgone per la vendita dei panini, attività ereditata dal padre. Dopo tante peripezie era riuscito in quest'impresa, cosa che lo gratificava. La sua morte ha lasciato tutti sotto shock. Sul posto sono arrivati i parenti per il riconoscimento ed è stata tanta la disperazione per la perdita del loro caro. 

Poco dopo è arrivato anche il giudice di turno presso il Tribunale di S. Maria C.V. che ha disposto il trasferimento della salma presso il reparto di medicina legale dell'ospedale San Sebastiano e Sant'Anna di Caserta per ulteriori indagini mediche. Tante lacrime anche tra gli amici più cari quando sono venuti al corrente della sua dipartita. Tutti lo conoscevano come un bravo ragazzo, un caro amico. 

Autore di tante battaglie a favore dei diritti dell'uomo. Ora combatterà a fianco degli amici che continuano la lotta contro discriminazioni e difesa dei diritti umani sotto una forma divina. 

DAL CUORE: 

Poesia dedicata a  Maurizio

Quello che mi viene dal cuore è il ricordo del tuo sorriso quella domenica quella sera quello era l'ultimo l'ultimo tuo sorriso e non lo sapevo.

L'ultimo tuo saluto pieno di gioia e d'affetto a me timido e non lo sapevi. Anche l'abbraccio rassicurante che aveva confortato le mie fragilità anche lui non lo sapeva. Nessuno sapeva. Il giorno terribile ci piomba addosso spietato e pesa sul nostro stupore. Sul nostro sgomento rimane indelebile l'immagine di te seduto serenamente con aria leggera alle porte dei nostri cuori. 

Tiberio