RAFFAELLA CARRA’ E LE MONETE DA 2€

08.09.2022

di Anita Pascarella

Mi piaci, ah-ah!,
Mi piaci, ah-ah-ah!,
Mi piace, tanto, tanto, ah!,
Questo stranissimo ballo che faccio con te.
Si chiama: Tuca Tuca, Tuca,
L'ho inventato io,
Per poterti dire:
"Mi piaci, mi piaci, mi piaci, mi piaci, mi pia!"

Madrid è stata rapidissima, poco dopo la morte di Raffaella Carrà, è stata infatti inaugurata una piazza in suo onore, "Plaza Raffaella Carrà".

Nel mese di luglio tuttavia in Italia, le erano stati dedicati: il Centro di Produzione Rai di Via Teulada a Roma e un tratto del lungomare di Bellaria, dove la cantante è cresciuta.

Successivamente però è stata ufficializzata la notizia, giunta da Fabio Canino al festival della Tv tenutosi nella provincia di Cuneo.

Ogni anno, i Paesi membri della zona Euro possono decidere di coniare delle monete commemorative o celebrative in onore di un personaggio che è stato importante per il paese.

L'Istituto poligrafico dello Stato, scrive Repubblica, ha condotto un sondaggio fra gli italiani per decidere il nome di una donna da inserire nella collezione dedicata ai grandi artisti italiani.

Fra i nomi figuravano anche Monica Vitti e Anna Marchesini, ma alla fine ha trionfato il nome di Raffaella Carrà.

Quindi il prossimo anno, 2023, sarà coniata dalla Zecca dello Stato, una moneta in suo onore, in cui verrà rappresentata con il suo classico caschetto...

L'artista sarà ricordata perché amata sia dentro che fuori i confini del paese e per aver rivoluzionato il modo di fare spettacolo con grazia, talento e spontaneità.

La ricordiamo per la sua partecipazione alla serie dei Caroselli Agip, inaugurata nel 1971 con la serie "Chissà chi sei" dedicata alle stazioni di servizio Big Bon, per "Tuca tuca" forse il più rivoluzionario dei Caroselli che vedono protagonista la soubrette che tiene un ballo sensuale, con le gambe sicuramente ben più visibili rispetto a tutti i programmi dell'epoca, facendo anche leggermente scalpore.

CAROSELLO è un programma televisivo dedicato alla pubblicità, costituito da 2 minuti e 16 circa per ciascuno spot, ma soltanto gli ultimi 30 secondi erano dedicati al contenuto pubblicitario, mentre la prima parte aveva un contenuto prettamente spettacolare (balli, sketch, contenuti che ricordano programmi televisivi o cinematografici) per intrattenere e coinvolgere il pubblico.

Grazie all'immagine di Raffaella Carrà cambiò anche il modo di rappresentare le donne sullo schermo, fino ad allora delle semplici casalinghe, veniva lasciato così più spazio alle donne moderne e ad una società più libera.

Negli anni 70 la si vide inoltre alla conduzione di Canzonissima.

Negli anni 80 in Pronto Raffaella per Rai1, in quel periodo ci fu anche un breve passaggio a Mediaset.

Nel 1995 tornò su Rai1 per la conduzione di "Carramba! Che sorpesa!"

Nel 2001, affiancata da Piero Chiambretti, Enrico Papi, Megan Gale e Massimo Ceccherini, presentò la 51ª edizione del Festival di Sanremo, edizione che non riscosse grande successo.

Da quell'esperienza poco fortunata ci fu una pausa lunga circa un anno ed il 24 gennaio 2002 tornò in prima serata su Rai1 con la quarta edizione di "Carramba! Che sorpresa!", è uno dei programmi le hanno permesso di fare la storia del nostro paese.

Ha anche recitato in numerosi film per il cinema e la televisione ed altrettanti spettacoli teatrali, ha condotto diverse rubriche giornalistiche.

Negli anni 80 va ricordata anche per programmi tenuti da lei in prima persona: "Pronto,Raffaella?" (1983) e "Raffaella Carrà show" (1988).

Neppure negli anni 2000 il suo volto ha smesso di conquistare l'immaginario degli italiani, nel 2019 si è occupata della conduzione di "A raccontare comincia tu" e nel 2013 di "The voice of Italy", entrambi sempre per mamma Rai.

È stata anche una cantante ed alcuni suoi brani sono diventati veri e propri tormentoni: Tanti auguri, Rumore, Pedro, Fiesta, Ballo ballo.

Da non dimenticare anche il suo essere stata un'importante attivista italiana.

Insomma, non si poteva fare proprio a meno di commemorare in tutti i modi possibili, una tale artista a 360 gradi.

Sui social circolano già voci di alcuni italiani che conserveranno una storica moneta da 2€ e chissà in quanti lo faranno!

In questo modo, Raffaella, pur avendoci lasciati il 5 luglio dello scorso anno a Roma, non lo farà mai per davvero, continuerà a vivere non solo nei ricordi di milioni di italiani e stranieri, ma anche nelle numerose commemorazioni che le si stanno dedicando.