Ponte Capua, odissea infinita. Interviene Graziano (Pd)

Graziano ha interessato Guerini per un ponte provvisorio militare

Un ponte chiuso da anni che non riesce a vedere la fine, l'altro è stato chiuso da qualche giorno, precisamente il 9 luglio scorso e, visto come vanno i lavori, non vedrà la fine tanto facilmente.

Una città abbandonata a se stessa. Un museo a cielo aperto, come le sue chiese, i suoi ponti, la propria cultura. La città di Capua, da poco reduce dalle amministrative. Presenta altri e non facili problemi. I residenti sembra lascino che tutto avvenga, privi di speranze di una riqualificazione, privi di speranza di vedere la città di Capua al posto che merita. Il turismo, oltre che gli spostamenti locali, ormai sono ridotti all'osso. Capua piange una forza verace che la faccia ridestare.

Sarà Villani, il nuovo sindaco a mettere a posto le cose? Diamogli il tempo.

"Ho chiesto stamattina, su sollecitazione dell'amministrazione di Capua in particolare del sindaco Adolfo Villlani e dell'assessore Luigi di Monaco, al ministro Lorenzo Guerini di interessare il genio pionieri di Piacenza di realizzare un ponte militare nella città di Capua". Lo dichiara Stefano Graziano, vice responsabile nazionale Enti locali del Partito democratico con delega al Mezzogiorno.

"Il ministro -aggiunge -si è immediatamente attivato e lo voglio pubblicamente ringraziare perché ci saranno presto contatti con prefettura e comune da parte del comando generale".

"La chiusura del ponte rappresenta un disagio per tutta la popolazione della provincia di Caserta, oltre che per i cittadini di Capua, che va al più presto risolto".