Ordigno esplode davanti la chiesa di don Patriciello. Solidarietà dal mondo politico ed ecclesiastico

14.03.2022

Nel cuore della notte del 12 marzo 2022 un ordigno è scoppiato davanti al cancello della chiesa san Paolo Apostolo a Caivano in provincia di Napoli. La chiesa retta da don Maurizio Patriciello, il prete che da anni si batte contro lo spaccio di droga nel parco verde e sempre in prima linea contro l'inquinamento. La bomba ha divelto metà del cancello che porta ai giardini della chiesa. L'episodio ha scosso tutta la comunità proprio nel giorno del compleanno di Patriciello.

Il mondo politico ed ecclesiastico hanno espresso solidarietà al coraggioso prete.

La Chiesa diocesana di Aversa, colpita per la notizia dello scoppio di un ordigno collocato vicino al cancello d'ingresso della Parrocchia "San Paolo" nel Parco Verde di Caivano (Na), esprime la sua grande preoccupazione per un fatto che, qualunque ne sia l'origine e chiunque ne sia l'esecutore, sembra appartenere a quelle vigliacche forme di minaccia proprie dell'ambiente camorristico.

Nel dichiarare anzitutto la più grande e fraterna solidarietà al Parroco Don Maurizio Patriciello ed a tutta la comunità parrocchiale, il Vescovo, i Sacerdoti e l'intera Diocesi auspicano un rapido ed efficace svolgersi delle indagini da parte della Magistratura e delle Forze dell'Ordine perché si possa fare chiarezza sull'accaduto e si possa ristabilire un clima di fiducia superando l'incertezza e lo sgomento che fatti del genere insinuano nella vita della società civile e degli uomini abituati a coltivare pensieri onesti.

Solidarietà anche da parte del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dal presidente Mattarella, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dal presidente della camera Roberto Fico, e altri. L'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto visita a don Maurizio Patriciello per portare di persona la sua solidarietà ed il suo supporto.