Nato il 5 SETTEMBRE 1946, Freddie Mercury: Fece la storia dei Queen.

05.09.2022

di Anita Pascarella

Freddie Mercury nome d'arte di Farokh Bulsara, talvolta anglicizzato come Frederick, nacque a Zanzibar il 5 settembre 1946  (oggi avrebbe compiuto 75 anni) da genitori di etnia parsi originari del Gujarat (il padre era un diplomatico indiano) e morì a Londra il 24 novembre 1991 (a causa di AIDS).

Trascorse i primi anni dell'infanzia in India occidentale con i suoi genitori e nel 1952 gli nacque una sorella minore, Kashmira.

Dovettero poi trasferirsi a Zanzibar, a causa del lavoro del padre, cassiere della segreteria di Stato per le Colonie.

Alcuni giornalisti criticarono al cantante la scelta di nascondere le proprie origini.

Roger Taylor ha però affermato che questa sua decisione dipendesse semplicemente dal fatto che ritenesse le sue origini incompatibili con la musica rock e con la sua immagine pubblica.

Nel 1953 si tennero le celebrazioni per il suo Navjote, il rito di iniziazione allo zoroastrismo, nel Tempio del Fuoco di Zanzibar.

Il 4 febbraio 1955 iniziò a frequentare la St. Peter's Boys School, un collegio britannico a Panchgani.

A scuola Farok iniziò a essere chiamato "Freddie".

Possedeva un notevole talento artistico per il disegno, ma fu dedito anche allo sport ad ottimi livelli, era un abile pugile e velocista e e raggiunse buoni risultati anche in altre discipline come l'hockey su prato e il tennis da tavolo.

Fin dalla tenera età dimostro forti interesse e predisposizione per la musica, tanto da essere notato dal preside del college, che scrisse una lettera ai suoi genitori suggerendo che, con un aumento della retta mensile, il ragazzo avrebbe potuto prendere lezioni aggiuntive.

Con l'approvazione della madre e del padre raggiunse il quarto grado di apprendimento di pianoforte, imparò a leggere la musica ed entrò a far parte del coro della scuola.

Nel 1959 formò insieme a Derrick Branche (un attore britannico), Bruce Murray, Farang Irani e Victory Rana, il suo primo gruppo musicale "i The Hectics" che si esibiva durante le feste e gli eventi scolastici e di cui Freddie era il pianista, suonando canzoni di Cliff Richard e Little Richard.

Il 25 febbraio 1963 non avendo superato l'esame d'ammissione alla decima classe, e continuò la sua formazione alla St. Mary's School di Bombay.

IL PERIODO INGLESE E LE ORIGINI DEI QUEEN

Nel 1964 si trasferì con la famiglia in Inghilterra, per la precisione a Feltham. Visse per un paio di anni nel Middlesex: dove alternò lo studio all'Isleworth Polytechnic al lavoro saltuario come magazziniere presso l'aeroporto di Heathrow.

Nel 1966 venne ammesso all' Ealing Art College di Londra, dove conobbe il compagno di corso Tim Staffell, cantante degli Smile, band di cui fecero parte anche il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor.

La carriera di Freddie iniziò quando, il 23 agosto 1969, si unì agli Ibex , una band di Liverpool, all'Octagon Theatre di Bolton, dove si esibì per la prima volta in pubblico.

Nello stesso anno quel gruppo cessò l'attività, fu così che decise di unirsi per un breve periodo ai Sour Milk Sea.

Nel 1970 anche gli Smile si sciolsero, nel frattempo il cantante aveva guadagnato una certa visibilità sotto il nome di Freddie Mercury, così convinse Roger Taylor (batterista) e Brian May (chitarrista) a fondare un nuovo gruppo, i Queen.

Poco dopo, si unì anche il bassista John Deacon.

Inizialmente suonavano nel circuito universitario e dei club di Londra, dove attirarono in breve tempo l'attenzione degli addetti ai lavori.

Nel 1973 pubblicarono il primo album "Queen", seguito da "Queen II" e "Sheer Heart Attack", tutti ben accolti.

Fu però con il quarto lavoro pubblicato nel 1975, "A Night at the Opera", contenente Bohemian Rhapsody che raggiunsero l'apice del successo a livello mondiale.

Il periodo di attività continuo fino a 6 anni successivi il decesso del loro frontman e fondatore, il loro periodo di attività fu 1970 - 1997, nel corso dei quali pubblicarono addirittura 40 album.

Quello di These Are the Days of Our Lives, fu l'ultimo videoclip realizzato con Mercury, che ai tempi si trovava nella fase terminale della sua battaglia contro l'AIDS.

Nei mesi successivi alla sua morte, la band ha continuato la propria attività utilizzando alcune tracce vocali incise da Freddie Mercury nei mesi precedenti la morte, nel 1995 hanno infatti pubblicato l'album Made in Heaven.

Dopo il ritiro del bassista John Deacon nel 1997, May e Taylor hanno continuato a suonare formando i Queen + Paul Rodgers (2004-2009) e i Queen + Adam Lambert nato nel 2009 ed ancora in attività.

DISCOGRAFIA

  • Il primo album della band inglese, "Queen" venne pubblicato il 13 luglio 1973.

Cinque brani su dieci sono firmati da Freddie Mercury, fra cui "Liar", canzone che uscì come 45 giri nel febbraio 1974 avendo come lato B "Doing All Right".

  • Nel secondo album della band, "Queen II", pubblicato nel marzo 1974, fu autore di sei brani, fra cui "Seven Seas of Rhye", presente fra le tracce del loro disco di debutto in forma strumentale.

Il brano uscì come singolo e raggiunse la decima posizione nella classifica di vendita britannica. Primo brano dei Queen ad entrare nella Top Ten della chart.

  • A novembre dello stesso anno venne pubblicato il loro terzo album "Sheer Heart Attack", in cui erano contenuti cinque brani scritti da Freddie, fra cui "Killer Queen".

Il singolo arrivò in seconda posizione nella classifica e lanciò definitivamente i Queen tra i gruppi di maggiore successo di quel periodo.

  • Per loro il quarto album pubblicato il 21 novembre 1975, fu quello della svolta definitiva.

Stiamo parlando di "A Night at the Opera".

Per questo disco scrisse ben cinque brani, fra cui la prima numero uno del gruppo, si tratta della celeberrima "Bohemian Rhapsody".

  • Nel dicembre 1976 il quartetto britannico pubblicò il quinto album "A Day at the Races", in cui quattro canzoni vanno ascritte al cantante del gruppo.

La più nota delle quali è un altro dei molti classici della band, "Somebody to Love". Il brano salì in classifica sino ad occupare il secondo posto.

  • Per il successivo "News of the World", pubblicato nell'ottobre 1977, Freddie Mercury compose solo tre delle undici tracce, la più nota è sicuramente ""We Are the Champions", anche questa non riuscì a conquistare la vetta, fermandosi alla seconda posizione.
  • Cinque sono i brani di Freddie Mercury inclusi nel settimo album in studio dei Queen, "Jazz", pubblicato nel novembre 1978.

Tra questi, "Don't Stop Me Now", che raggiunse la nona posizione nella classifica di vendita inglese, e "Bicycle Race" che si fermò all'undicesimo.

  • A giugno 1980 pubblicarono l'ottavo album, "The Game".

Tra i tre brani scritti dal frontman spicca "Crazy Little Thing Called Love" che raggiunse la seconda posizione nella classifica britannica ed occupò il primo posto negli Stati Uniti e in altre nazioni.

  • Il loro nono album, pubblicato sul finire del 1980 fu la colonna sonora del film "Flash Gordon", costituita in gran parte da brani musicali.
  • Nel 1982 uscì il loro decimo album ""Hot Space". Tra i brani più accreditati a Freddie Mercury, "Body Language".
  • Nel 1984 uscì "The Works" di cui Freddie Mercury scrisse "It's Hard Life" (sesta in classifica), "Man on the Prowl", "Keep Passing the Open Windows" e "Is This the World We Created...?" co-firmata con Brian May.

Altri importanti singoli estratti dall'album: "Radio Ga Ga" (di Roger Taylor, seconda in classifica), "I Want to Break Free" (di John Deacon, terza in classifica) e "Hammer to Fall" (di Brian May, tredicesima in classifica).

  • A giugno del 1986 fu pubblicato "A Kind of Magic", in cui Freddie Mercury firmò un'unica canzone "Princes of the Universe".

La title track che in classifica andrà alla terza posizione è firmata dal batterista Roger Taylor.

  • Nel febbraio del 1991 venne pubblicato "Innuendo", l'ultimo album dei Queen uscito con Freddie Mercury ancora in vita.

Tutti i brani del disco sono accreditati ai Queen.

Nella tracklist sono inclusi brani di grande successo come "Innuendo" - che conquistò la prima posizione nella chart, "The Show Must Go On" e "The Are the Days of Our Lives".

  • Nel novembre del 1995 uscì il quindicesimo e ultimo album dei Queen (quelli ovviamente con la voce Freddie Mercury), pur essendo infatti già deceduto vennero elaborate delle tracce vocali che il cantante aveva registrato negli anni.

Il disco rimase per venticinque settimane alla posizione numero uno della classifica di vendita inglese, la title track venne firmata da Mercury.

GENERI

I Queen attinsero principalmente al progressive, al glam rock e soprattutto nei primi anni all'hard rock, ma furono influenzati da generi musicali molto diversi come heavy metal, gospel, blues rock, musica elettronica, funk e rock psichedelico.

LA VITA PRIVATA DI FREDDIE MERCURY

Proveniente da una famiglia molto tradizionalista, scoprì di essere bisessuale soltanto negli anni 70, quando lo comunicò alla sua fidanzata.

La donna della sua vita fu Mary Austin con cui fu fidanzato a lungo ed ebbe anche una lunga convivenza di 7 anni.

Tutto ciò ovviamente, prima di adottare il look "Castro clone" (capelli corti e baffi) lanciato dalla comunità omosessuale di San Francisco.
I due rimasero profondamente legati anche dopo la fine della loro storia, tanto che Freddie, non solo le dedicò alcune canzoni, tra cui Love of My Life, ma le lasciò anche metà eredità e la sua casa londinese, la garden Lodge.

La donna attualmente è ancora in vita ed ha l'età di 71 anni.

GLI UOMINI

A partire dalla metà degli Anni 70, Freddie Mercury ebbe relazioni soprattutto con uomini, come l'amministratore di una casa discografica David Minns e Joe Fanelli che poi divenne il suo chef privato.

L'uomo della sua vita fu però un parrucchiere: Jim Hutton.

Quest'ultimo fu infatti il suo compagno dal 1984 e visse con lui nella Garden Lodge, risultato anch'egli sieropositivo all'AIDS nel 1990, morì per cancro nel 2010.

L'AIDS

Nel 1986, Freddie Mercury iniziò ad avere problemi di salute, ma fu soltanto l'anno successivo che gli venne riscontrata la positività all'Hiv.

Poco dopo gli fu diagnosticato anche l'Aids.

Quando nel 1989 i primi segni della malattia sono diventati evidenti (soprattutto il sarcoma di Kaposi), Mercury ha comunicato le vere cause prima ai suoi amici più cari e poi ai membri dei Queen.

Consapevole della sua malattia fin dal 1987, non ha mai trascurato la carriera musicale.

Soltanto il 23 novembre 1991, consapevole del suo stato terminale ha annunciato di essere malato, attraverso un comunicato consegnato alla stampa.

È infatti scomparso poco più di 24 ore dopo, alle 18:48 del 24 novembre 1991, all'età di soli 45 anni, per mezzo di una broncopolomonite aggravata da complicazioni dovute all'Aids.

  • CURIOSITA'

Nel 1973 quando uscì il primo omonimo album del gruppo, Mercury pubblicò il singolo solista "I can hear music"/"Going back" sotto lo pseudonimo di Larry Lurex.

Oltre all'attività con i Queen, per un breve periodo negli anni ottanta fu anche solista, pubblicando due album Mr. Bad Guy nel 1985 e Barcelona nel 1988, quest'ultimo frutto della collaborazione con il soprano spagnolo Montserrat Caballé.

  • FILM DEDICATO AI QUEEN

Bohemian Rhapsody, un film del 2018 diretto da Bryan Singer.

Nella pellicola vengono ripercorsi i primi quindici anni del gruppo rock dei Queen, dalla nascita della band nel 1970 fino al concerto Live Aid del 1985.

È risultato il film con più premi vinti nel corso della 91 edizione dei premi, vincendo quattro Oscar (miglior attore, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro, miglior sonoro).

Chiunque voglia vederlo può trovarlo su NETFLIX.

Queen Rock Montreal

Si tratta di un doppio album live e un DVD dei Queen, pubblicato nel 2007, in cui è riproposto il concerto tenutosi al Forum de Montréal il 24 novembre 1981, durante la penultima tappa del The Game Tour. L'evento canadese è considerato uno dei più riusciti ed emozionanti della storia della band britannica.

Tuttavia non si tratta di materiale inedito: : la VHS denominata We Will Rock You, pubblicata per la prima volta il 10 settembre 1984, immortala infatti la stessa esibizione, molto diffusa anche su CD e cassette bootleg.

BUON COMPLEANNO FREDDIE, OVUNQUE TU SIA!