MO’ Basta, agricoltori manifestano in piazza Vanvitelli a Caserta

14.09.2022

 di Laura Ferrante 

Gli allevatori tornano in piazza per dire BASTA all'abbattimento indiscriminato delle bufale. Centinaia di bufale sono state uccise negli ultimi anni, che ad analisti effettuate post mortem sono risultate sane. Una decisione, quella di cambiare il decreto legge precedente, che si sta rivelando fortemente fallimentare e soprattutto, sta uccidendo le aziende della provincia. Il 13 ed il 14 settembre sono un centinaio di agricoltori che cono i loro trattori, manifestano per la città. Mezzi imponenti che hanno attraversato il viale Carlo III e tante altre strade importanti chiedendo aiuto, consensi e soprattutto, orecchi per essere ascoltati. Noi abbiamo intervistato l'ideatore della manifestazione Gianni Fabris che ci ha spiegato, in modo inequivocabile, cosa è accaduto e qual è lo scopo della manifestazione.


Gli allevatori chiedono di cambiare la legge o tornare alla legge precedente che prevedeva la vaccinazione, il trattamento di prevenzione che sino a qualche anno fa vigeva e che la Regione ha "intelligentemente" cambiato. Salviamo le bufale, salviamo il territorio, o il nostro territorio, la nostra agricoltura, fatta soprattutto di latte e mozzarella, verrà distrutto.

Gli agricoltori si scusano sui social per i disagi che possano recare a chi accompagna i bambini a scuola ma è importante, in questo momento, essere tutti compatti per la salvezza delle nostre terre e della economia casertana, per il lavoro e i nostri prodotti agricoli, per la nostra imprenditoria che comprende in larga parte caseifici.