Luigi Cesaro in manette per camorra finisce in carcere

15.10.2022

(Laura Ferrante) - L'ex assessore Luigi Cesaro è stato colpito da ordinanza di arresto per legami con la camorra. Un provvedimento tenuto in caldo da tempo che si è potuto attuare solo ora perché assessore non lo è più.

Già coordinatore provinciale di Forza Italia, presidente della Provincia di Napoli, già senatore di Forza Italia e fedelissimo di Silvio Berlusconi in Campania, Luigi Cesaro, originario di S. Antimo in provincia di Napoli, sono stati notificati gli arresti domiciliari emessi nei suoi confronti nell'ambito dell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia e del Ros (Raggruppamento Operativo Speciale) di Napoli su un presunto patto politico-mafioso a Sant'Antimo. 

Secondo gli inquirenti, l'ex senatore intratteneva affari con il clan Puca ma il Parlamento aveva negato l'autorizzazione a procedere. Il Cesaro era indagato dal mese di giugno 2020, insieme con il fratello Antimo, per il quale venne disposto il decreto di arresto in carcere, Aniello e Raffaele Cesaro, finiti ai domiciliari. Ora tutti sotto processo davanti al giudice di Napoli Nord.

Il 70enne allora assessore si salvò dal carcere grazie ai 12 voti a sfavore della Giunta per l'immunità che così votò nel dicembre del 2021 e 7 astenuti: negavano l'autorizzazione a procedere per gli arresti domiciliari dell'allora senatore Cesaro.