I russi attaccano centrale nucleare: torna l’incubo Cernobyl

05.03.2022

Continua il conflitto tra Russia e Ucraina, sono ormai centinaia i morti che questa guerra assurda ha prodotto dall'inizio. E oggi, i soldati russi hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia. In un reattore è scoppiato un incendio che è stato domato poco dopo evitando di far esplodere la centrale e generare una catastrofe molto più grande di Cernobyl.

Una guerra assurda si sta combattendo tra due popoli simili e vicini. Chi abbia ragione e chi torto è superfluo perché la guerra non ha mai ragione, produce solo vittime, dolore e morte. Sono in tanti a scappare e tanti a tornare per difendere il loro paese. L'Italia sta dimostrando, in queste ore, la sua compattezza nell'aiutare il popolo ucraina che subisce l'attacco russo.

A Caserta sono arrivate donne e bambini e i cercano famiglie disposte ad ospitarle o affittare case. La Caritas ed altri enti e associazioni e a anche singole persone stanno organizzando collette da inviare in Ucraina. Anche le preghiere di tanti fedeli non producono alcun effetto. La guerra continua, negoziati falliscono e gli autori non accennano a fare un passo indietro neppure ai tanti bambini che perdono la vita.

Laura Ferrante