Emozioni in piazza: Chiamatemi “Disparo”, il coraggio di sorridere. Presentazione del libro a Piana di Monte Verna, in Piazza XXI maggio, ore 18,30

26.06.2021

Chiamatemi Disparo, non sono disabile, non sono null'altro che Disparo. Antonio Pompeo Marrone, un ragazzo coraggioso scomparso a soli 18 anni così si descriveva parlando di sé e della sua malattia. Il destino non è stato clemente con questo ragazzo pieno di vita ma nato con una severa malattia che gli impediva di crescere nel fisico ma che non impediva al cervello di sviluppare cotanta intelligenza, sensibilità, curiosità. 

Non ha impedito al cuore di provare tanto amore per la vita, l'arte in tutte le sue forme, i colori ed il bello che la stessa vita ha in sé. Il suo sorriso grande ha conquistato chiunque lo abbia conosciuto nella sua pur breve vita e tutti, hanno imparato il valore del sorriso. Allegro e triste come il Pierrot, introspettivo e credente nei miracoli della vita. Lascia di sé scritti e disegni che il suo papà Gennaro Marrone ha racchiuso in un libro, grazie al prezioso aiuto della sua Maestra Ilaria Cervo. 

Scritti scoperti solo dopo la sua dipartita che parlano di sé, dei suoi sentimenti, del suo amore per i colori, il teatro, la musica. Nei suoi scritti Antonio ha riversato tutta la sua tristezza per la sua consapevole condizione fisica ma anche tutto il suo amore per i colori, la vita, l'arte, confidando ai suoi fogli bianchi tutto il dolore e le emozioni. Un libro scritto in modo scorrevole, senza filtri, con passione, da chi Disparo lo conosceva bene. 

Il manoscritto sarà presentato questo pomeriggio, sabato 26 giugno, a Piana di Monte Verna (CE), in Piazza XXI maggio, alle ore 18,30 alla presenza del sindaco dott. Stefano Lombardi, dei docenti Renato Montanari e Aldo Cervo, il critico d'arte Decio Pastore, l'insegnante di Antonio Ilaria Cervo, il papà Gennaro nonché presidente dell'ass. Disparo. Modera l'evento la giornalista Laura Ferrante. Sarà sicuramente un pomeriggio all'insegna delle emozioni ritrovando il "coraggio di sorridere" tra le lacrime.

Laura Ferrante