Cattivo odore in via Ferrante a Caserta, comune nicchia: ristoratori disperati

08.06.2022

(Laura Ferrante) - Da mesi nel primo tratto di via Ferrante emana un cattivo odore dovuto allo scollamento del tombino di scolo. Motivo per cui i commercianti e ristoratori si trovano braccia conserte a far nulla per la mancanza di passanti. Il cattivo odore ha allontanato i fruitori di quella che fino a poco fa era la strada dei giovani, delle belle serate dove negli ultimi anni sono nati ristoranti e simpatici bar. 

Ma grazie al problema del cattivo odore, purtroppo quel ricco passeggio e fermarsi tra amici non è possibile. I ristoratori insorgono e da mesi cercano di contattare il comune che nulla ha risolto se non l'aver circoscritto il tombino che resta comunque aperto. 

Sono disperati i commercianti e i ristoratori in quanto, essendo food e beverage si esige massima igiene. Ma con la strada in quelle condizioni facile capire come mai non entra nessuno nei locali immediatamente adiacenti. "Non basta il Covid che in due anni ha messo in ginocchio le nostre attività. 

Ora che abbiamo ripreso e cerchiamo di rialzarci con le nostre forze ci capita questo". Non dimentichiamo inoltre che chi lavora in questi luoghi paga il varco attivo, altri soldi che non entrano nelle casse da mesi. Sono stati chiamati i vigili urbani più volte che hanno risposto: "cercate di fare qualcosa altrimenti restate così con la puzza per altri quattro mesi come in via Maielli" che tradotto significa "rimboccatevi le maniche e risolvete da voi il problema che nessuno vi pensa". 

Così è infatti. Danni e disagi dunque per chi lavora e paga le tasse. Al comune si fa orecchie da mercante. Infatti nessuno sa e nessuno vede e non si sa a chi rivolgersi per risolvere questo increscioso problema.