CASERTA, Presidenza CRI, telenovela infinita
Continua la Telenovela a puntate del Comitato CRI di Caserta con accuse e giustificazioni, che stanno stomacando addirittura le persone perbene di Caserta, che non ne possono più.
I casertani ancora ricordano con rispetto le numerose varie e qualificanti attività dei precedenti Comitati CRI, i cui componenti erano apprezzati dalla Comunità casertana per i loro atti ed impegni qualificati. Costoro, proprio ora, dovrebbero far sentire la loro qualificata voce sull'attuale squalificato comportamento del Comitato CRI.
Anche allo Sportello del Cittadino - Cisas sono pervenute lamentele e segnalazioni, specie sull'occupazione abusiva - con auto private ed autoambulanze di altri Comuni e Province - di tutta Via Leonetti, tollerata dal Comune e dalla Polizia Urbana, se non addirittura protetta, come fatto presente allo stesso Sportello del Cittadino Cisas, istituito anni fa per dare voce ai cittadini casertani.
Continuano anche i vari comunicati stampa, le dichiarazioni di persone interessate e le varie giustificazioni della Presidente Teresa Natale, per lo più ridicole e del tutto poco credibili, come quella che sarebbe costretta ad usare ogni giorno - personalmente e per sua sicurezza - l'auto di proprietà dell'associazione per recarsi presso la struttura sequestrata alla camorra e dal Comune, poi, affidata all'associazione privata CRI.
Tutti ben sanno, invece, che gli uffici del Comitato CRI sono sempre, di giorno, ben chiusi e serrati, ad incominciare da quello di Via Leonetti in Caserta centro, senza parlare della struttura affidata al Comitato dal Comune, che brillerebbe per grande oscurità.
A questo punto, interviene la Segreteria Regionale della Cisas, che ritiene opportuno le dimissioni della Presidente Natale, anche per sua dignità e per evitare polemiche negative per il Comitato.