CASERTA, Parlamentarie:  Intervista a Luca Teodori e Paolo Svegli, candidati  al Senato e alla Camera con  “VITA”

22.08.2022

(Anita Pascarella) - Luca Teodori e Paolo Svegli, sono candidati rispettivamente  come capolista al Senato e alla Camera con il partito che nasce dal popolo: "VITA" 

Il 20 agosto Luca Teodori e Paolo Svegli sono stati presenti presso il banchetto di raccolta firme a Caserta allestito in Piazza Vanvitelli e noi li abbiamo raggiunti per un'intervista di coppia.

Paolo Svegli ci ha parlato della nascita del partito 3V, da cui ha avuto poi origine anche "VITA" e ci ha detto che il tutto ha avuto inizio dall'esigenza di difendere i propri figli, di essere in grado di dare una risposta, anche politica, ad un problema che è politico; quindi i genitori della libera scelta hanno trovato in un'associazione "Riprendiamoci il pianeta" qualcuno che facesse la differenza.

Luca Teodori invece ci ha detto che "VITA" è il progetto di unione di persone che si sono opposte al sistema ed hanno avuto la consapevolezza nei momenti giusti di fare le scelte giuste, quindi vorrebbero passare dalle piazze, dal web, anche dalle aule dei tribunali, alle aule parlamentari.

La conoscenza con figure realmente competenti e sincere nel settore della medicina, è avvenuta nelle piazze, una delle prime manifestazioni svoltasi il 20 giugno 2020 a Firenze ("Salviamo la costituzione"), quando doveva ancora venir fuori la questione del green pass ma c'era l'autocertificazione per uscire di casa. Già allora si era notata una sorta di stato di polizia.

"È una cosa incredibile come sia stata calpestata la nostra costituzione - ci dicono - qualcuno fortunatamente si è svegliato dopo un anno e mezzo, se si fosse svegliato prima sarebbe stato meglio ma meglio tardi che mai".

Così è avvenuta la conoscenza con: lo scienziato esperto in nanopatologie Stefano Montanari; sua moglie Antonietta Gatti, membro del Comitato Scientifico Nazionale del Ministero della Difesa (CPCM), Consulente della Commissione governativa sull' uranio impoverito e le malattie correlate, coordinatrice di progetti di ricerca europei e italiani; anche la Cunial ha collaborato in quell'occasione.

Quest'ultima, dopo essere stata espulsa dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle - partito con cui era stata eletta alla Camera dei Deputati nel 2018 - per via del suo atteggiamento non collaborativo e per le sue posizioni antiscientifiche, fa parte del Gruppo misto nella componente Non Iscritti; laureata in chimica industriale all'Università di Padova e creatrice di "VITA".

Luca e Paolo hanno inoltre intrapreso rapporti con: il giornalista Maurizio Martucci; Giovani Moscarella (biologo nutrizionista, che ha scritto anche alcuni libri: DIETA BIO-SOFICA nutrire il proprio animo e il proprio corpo, 2010; Iniziazione alla Dieta Bio-Sofica, 2016; Si Salvi Chi Sa, 2020), ma anche con i medici: Massimo Fioranelli, un grandissimo cardiologo di Roma, candidatosi anche lui con VITA.

Tutti si sono conosciuti compiendo una serie di azioni concrete, ognuno ha fatto il proprio percorso e sono arrivati a creare un partito in 15 giorni.

Luca Teodori è stato iscritto alla Lega Nord dal 1991 al 2000; egli afferma che inizialmente è stata un'esperienza di cambiamento, a lui piace in modo particolare Gianfranco Miglio ed essendo nato in Svizzera da genitori italiani, vedeva nel federalismo una soluzione per la storia d'Italia, una ricchezza di identità e di diversità, poi c'era alla base un progetto. "Ora la Lega è diventata un contenitore egoistico, asservito al sistema, appiattito su Berlusconi" ed ha quindi deciso di scappare a gambe levate.

Si era detto che non avrebbe mai più fatto politica, poi è arrivata la questione dell'obbligo vaccinale che ha colpito i bambini e le nostre famiglie, la nostra libertà di scelta ed ha capito che non si può più scappare.

Questa è anche una risposta a coloro che dicono che la politica fa schifo e non bisogna andare a votare, alla fine se si scappa, come lui stesso ha fatto in una certa fase, i problemi comunque ci arrivano addosso.

Paolo Svegli è la prima volta che prende parte ad un Consiglio Nazionale come il Movimento 3V, seppur da sempre appassionato alla politica. Ha sempre pensato che fosse giusto delegare qualcuno, finché ha creduto che chi aveva delegato stesse facendo i nostri interessi e ci stesse tutelando. Quando ha avuto la certezza, grazie alla Beatrice Lorenzin che non era per proteggerci ma per portare avanti delle bugie sotto gli occhi di tutti per farci fare cose che non avremmo voluto fare, anche sui nostri figli (per chi ne ha), allora ha capito che bisognava occuparsi di politica, perché la si stava lasciando in mano a dei criminali.

Da trainer di programmazione neurolinguistica e coach aziendale studia gli imprenditori che fanno la differenza nel mondo e le loro caratteristiche: "la cosa più importante è vedere come nel mondo ci siano persone che decidano di cambiare le regole del gioco".

Steve Jobs diceva una cosa straordinaria: "solo chi è abbastanza forte per cambiare il mondo ci provi ed eventualmente ci riesca."

Egli crede che da quest'esperienza nasca la voglia e la mentalità necessarie per mettersi in un'impresa apparentemente impossibile, "ma molte imprese sono interessanti proprio per questo motivo, altrimenti non ce ne occuperemmo, questo fa la differenza."

Teodori afferma che per quanto riguarda il piano dal punto di vista delle cure è importante ovviamente la prevenzione, soprattutto a livello ambientale e dell'alimentazione. Ma non vienne promosso perchè la società odierna non è pensata per avere delle persone sane, le persone malate sono fondamentali per il sistema sia dal punto di vista del controllo che per questione di business: quindi uno dei punti fondamentali di "VITA" è quello di riportare al centro la salute della persona.

"Oggi la medicina non è lì per la salute delle persone, ma è pensata perché qualcuno ci faccia sopra dei soldi, soprattutto per fare gli interessi delle case farmaceutiche" continuano i candidati.

"Altro aspetto fondamentale quello dei diritti appartenenti alla nostra costituzione repubblicana e non a questa che è stata in parte stravolta soprattutto con i governi tecnici, ci hanno provato: Monti, Renzi e soprattutto con la legge di bilancio sono andati a limitare fortemente le libertà, la sovranità dello stato.

Il primo diritto è quello della sovranità e non va dimenticata la libertà.

Chiunque, addirittura il PD, arriva ad affermare di battersi per la Costituzione, quanto è palesemente falso.

Le persone dovrebbero guardare la differenza tra il parlare ed il fare, perché a livello di parole sono tutti bravi, la differenza la fa chi si espone nelle piazze e in Parlamento."

Il programma potrebbe essere concretizzato, ovviamente, soltanto con un ingresso in Parlamento.

Per Segni non esiste la categoria dei vaccinati e dei non vaccinati, basti pensare che lo stato consideri non vaccinati coloro che non hanno fatto l'ultima dose prevista, quindi anche se esistesse mentalmente questa differenza in un certo momento, si tratta di una categoria fluida, sempre aperta.

È per ciò importante essere accoglienti nei confronti di chi non ha capito o, peggio, si è trovato a pensare di dover solo scegliere tra cedere al ricatto o continuare a portare da mangiare ai propri figli.

Il tempo può aiutare, ma non necessariamente tutti saranno in grado di capire, perché la mente umana è bravissima a raccontarsi i motivi per cui si vuole credere a ciò che è assolutamente ed evidentemente non vero. Essendo chiari i dati scientifici, la cosa divertente è che chi dice di essere scientifico e ci dà degli antiscientifici poi non usa i dati, le informazioni che in maniera molto scientifica gli consentirebbero di capire cosa funziona e cosa invece no.

Teodori afferma: "i non vaccinati sanno la verità ed invita i vaccinati a ricercarla e se richiedono i dati gliene diamo due: il bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità: viene fuori tutte le settimane sul Covid e dal quale si può notare come la maggioranza dei deceduti siano persone tri-vaccinate, persone anziane e/o fragili; tutte quelle categorie per le quali il vaccino doveva servire per non ammalarsi, non finire in terapia intensiva e soprattutto per non morire; un altro dato lo si può trovare sull'Ansa salute di sabato 20 agosto (giorno dell'intervista) e si può notare l'aumento di mortalità che c'è stato in Portogallo, che secondo la narrazione sarebbe avvenuto per il caldo, la mancanza di energia e forse del climatizzatore ma dimenticano di evidenziare che questo è il paese europeo con il maggior tasso di copertura vaccinale: nessuno si pone domande sulle correlazioni tra i due elementi.

Quest'anno ci sarebbero addirittura più morti del 2020, sono stati fatti 150 milioni di vaccini, perché quindi i vaccinati non si pongono qualche domanda?

Paolo Segni, giustamente sottolinea che "non siamo cavie, quando c'è scritto sul medicinale che è in fase di sperimentazione che terminerà dopo due anni, bisogna decidere di fare la cavia e nel rispetto della libertà individuale si dovrebbe poter scegliere."

Insomma ci sono una serie di motivi scientifici per i quali questa cosa non ha nessuna logica.

Basti dire che nell'esperimento ad un certo punto venga eliminato il campione di controllo, quindi smette anche di essere tale, ma è semplicemente camuffato per poi farlo passare come urgenza, emergenza, senza fare più neppure un esperimento attendibile.

Queste sono cose che dovrebbero far riflettere, se siamo persone sane perché dovremmo curarci?

Il movimento 3V non si è schierato solo contro l'obbligo vaccinale e della libertà di scelta, ma proprio contro la campagna di vaccinazione di massa.

La campagna intitolata"io non mi vaccino perché" evidenziava un punto tra le motivazioni di Teodori coontro il vaccino: egli non voleva fare da cavia per il vaccino. Oggi quei punti si arricchiscono con un quesito: "conosciamo gli effetti dei vaccini a lungo termine?"

"Gli effetti di quei vaccini, nel medio tempo, si stanno purtroppo vedendo.

Oggi ci sono tante donne che hanno problemi col ciclo mestruale (cosa mai sentita prima), giovani che hanno problemi di circolazione, debolezza, affaticamento mentale, non si riescono a concentrare, paralizzazione degli arti superiori e inferiori, infarti, miocarditi, la causa è l'home covid.

I bambini nel primo anno non si ammalavano di Covid, oggi si ammalano di continuo.

Dunque, cosa ha fatto quel vaccino a mRNA sul sistema immunitario?

L'unica cosa che si può fare è il confronto tra la popolazione dei vaccinati e quella dei non vaccinati, perciò il sistema vuole eliminare i non vaccinati. In modo che non ci sia nessuno che possa dire: io non mi sono vaccinato e sto bene, sono in salute."

Quindi i non vaccinati saranno poi ringraziati perché saranno quella popolazione di confronto che permetterà ai vaccinati, di capire tante cause delle proprie patologie.

Con questo vaccino hanno indubbiamente esagerato, riuscendo ad imporlo facendo leva sulla paura, ma ci sono tutti gli altri vaccini.

Il piano della vaccinazione di massa è vecchio, oggi lo hanno applicato perché non potevano farlo per l'influenza, datosi che la gente non aveva abboccato.

Quindi hanno fatto una malattia nuova, guarda caso un virus venuto fuori dal laboratorio, oramai questo è assolutamente appurato, hanno creato la paura perché non hanno fatto le cure; basti pensare alla vigile attesa, quando c'è anche solo un'influenza non si può tenere una persona di 85 anni per giorni in una casa di riposo senza dargli niente, ovviamente morirebbe.

La vigile attesa ha portato alle morti, da cui è scaturita la paura e di conseguenza il piano di una vaccinazione di massa, dove le case farmaceutiche hanno guadagnato miliardi e soprattutto il sistema politico si è delegittimato.

Quei partiti che la popolazione non sopportava più, sono riusciti a chiuderci in casa, facendo leva sulla paura, a mettere la museruola a grandi e piccoli. Questi erano da mandare via tutti, hanno approfittato della paura per riuscire a riavere il controllo ed il potere.

Con un normale governo sostenuto da Berlusconi o Letta che ci chiudeva in casa, avremmo fatto una rivoluzione e invece con la paura del Covid sono riusciti a calpestare la nostra libertà ed il benessere fisico ed economico."

"L'Italia oggi ha un debito pubblico del 170% - continuano i leader "VITA" - non avendo più la sovranità monetaria siamo sull'orlo dell'abisso, nelle mani degli squali della finanza internazionale.

La classe politica, i giornali, le associazioni di categoria, gli enti professionali, i sindacati, lo sanno, tutti lo sanno; è un intero sistema che si dovrebbe fare crollare.

Tuttavia non si intende far cambiare a nessuno le proprie convinzioni, perché ogni volta che si cerca di far capire qualcosa a qualcuno è necessario che sia disposto ad ascoltarci, se dall'altra parte però si trova qualcuno chiuso alle nostre opinioni, è inutile avere un confronto.

Dunque il modo migliore per convincere qualcuno è di dirgli di fare come vuole, io ho i numeri, per il giorno in cui vorrai ragionare, per adesso voglio soltanto che rispetti le mie decisioni.

Anche se ci sono persone ed i cosiddetti partiti del dissenso che non rispettano la libertà di scelta.

Se accogliamo soltanto coloro che hanno capito dall'inizio rimaniamo in pochi, è bene che venga anche chi ha capito dopo, ma in tal caso non può mettere in discussione la questione dell'obbligo vaccinale o venirci a dire no al green pass.

Se sull'obbligo vaccinale non sono chiari, ma non soltanto su questo, su tutti, come quello dei bambini."

"Altra ingiustizia - ricordano ha colpito il lavoratore escluso escluso dal lavoro perché non ha il green pass, ma neanche un bambino di 6 mesi dovrebbe essere escluso dal nido perché non ha fatto l'antitetanica, uno di un anno e mezzo o uno di tre anni non possono essere esclusi dalla materna perché non hanno fatto l'mpr.

C'è stato un aumento esponenziale dei casi di autismo da quando vengono somministrati questi vaccini pediatrici, se nelle scuole c'era un caso su mille, oggi in ogni classe ci sono due o tre insegnanti di sostegno perché purtroppo è pieno di bambini malati; quindi l'obbligo vaccinale non deve esserci per nessuno.

Un partito del dissenso che non è contro l'obbligo vaccinale di qualsiasi tipo, non è un vero partito del dissenso.

In quanto ai tamponi e le mascherine, essi non hanno alcuna dimostrazione scientifica, ma servono in segno di obbedienza. Se l'obiettivo è quello del controllo sociale ci si servirà della paura per guidare le persone ed una serie di strumentini attraverso i quali si dimostra obbedienza. Si crea quindi il meccanismo del folle, secondo il quale se io obbedisco a questo delirio, devi farlo anche tu.

Paolo Segni afferma che questi due anni sono stati straordinari perché hanno dato alle persone che hanno voluto coglierlo, uno stimolo per crescere in maniera incredibile, è stato un momento nel quale si è vista la differenza tra cedere alla paura ed affrontare con coraggio le cose, coloro che hanno deciso di resistere hanno scoperto cose meravigliose.

Ci sono persone che hanno rinunciato al lavoro ed hanno trovato una rete di solidarietà che ha consentito comunque che non gli mancasse nulla; altre hanno dovuto fare scelte nei rapporti con le persone che avevano care e scoprirne di altre con cui si sono trovate cento volte meglio.

Stiamo creando una nuova società che deve rimanere aperta, perché il vaccinato di oggi è il non vaccinato di domani.

In questi anni abbiamo scoperto quanto sia importante la libertà, il potere razionale e come organizzarsi per essere inarrestabili ed invincibili nelle nostre scelte", conclude Segni.

Teodori aggiunge che "finora abbiamo resistito, è giunto il momento di passare all'attacco e lo faremo entrando in parlamento, solo così si può fare la differenza."

Alla manifestazione fra i presenti anche Ugo Rossi, che a settembre del 2021 si era candidato a sindaco di Trieste con il movimento 3V (Vaccini vogliamo verità) e che è stato in arresto per cinque mesi ai domiciliari, per aver difeso una donna (candidata in consiglio proprio per il movimento) che all'ingresso in posta si era rifiutata di indossare la mascherina.

All'arrivo di Rossi la situazione precipitò e quest'ultimo tra l'altro si rifiutò di esibire i propri documenti.

Arrestato il mese di febbraio, una volta rievocata la carcerazione, il Tribunale di Trieste ha prescritto per lui, già sospeso dalla carica di consigliere, il divieto di accesso e dimora nei comuni della provincia di Trieste, salvo espressa autorizzazione del giudice, divieto che valido fino all'8 maggio 2023.

Qualunque sia l'esito di queste elezioni, è evidente che queste persone non siano disposte a mollare facilmente la lotta per i propri ideali.

Per maggior informazioni e curiosità, si prega di visitare il nostro canale YouTube per il quale Teodori e Segni hanno rilasciato una video intervista.