CASERTA, Amministrative, Vignola: “ancora cambi di casacche e dimissioni a raffica, nel centro sinistra mancano orgoglio e identità socialista”
«Le continue dimissioni in seno all'amministrazione comunale di Caserta dimostrano, e confermano ancora una volta, che la Giunta delle eccellenze o delle competenze è solo frutto di annunci elettorali. Abbiamo perso il conto, in cinque anni, di quanti assessori sono cambiati sotto la guida del sindaco Marino e quanti cambi di casacca ci sono stati probabilmente per rispondere a determinate logiche».
Lo afferma Romolo Vignola, candidato sindaco della coalizione dei movimenti civici Speranza per Caserta, Io Firmo Per Caserta e PER (Le Persone e la Comunità, che prosegue: «Sono tutti così eccellenti e competenti questi assessori tanto da cambiarli con frequenza così alta. Per quanto riguarda le dimissioni di Piazza (prima come assessore e l'altro giorno come consigliere onorario), dispiace che l'orgoglio e l'identità socialista non siano degnamente valorizzati in questo pseudo centro-sinistra ricordando a me stesso i valori di 200 anni di storia di un glorioso partito che si ispira a temi come la giustizia sociale, le esigenze dei cittadini, le libertà individuali».
«Per quanto riguarda il candidato Zinzi - aggiunge Vignola - dovrebbe rappresentare ufficialmente la Lega, ma il simbolo non viene neanche indicato nemmeno sulla propaganda elettorale. Forse per non apparire come probabile e futuro sindaco leghista di una città del Sud-Italia». L'avvocato Vignola poi pone l'attenzione anche sull'attuale classe dirigente politica casertana che «a due mesi dalle elezioni non ancora si è espressa con chi vuole schierarsi: Zinzi o Marino.
Per quanto ci riguarda - prosegue Vignola - entrambi sono due facce di una stessa medaglia, non combattiamo né l'uno, né l'altro ma la 'mala-amministrazione' che è stata ben rappresentata dalle amministrazioni succedutesi negli ultimi anni». E conclude: «Se davvero vogliamo cambiare le cose con persone competenti e libere da vincoli, interesse e lobbies devono governare i cittadini e noi ci proponiamo come fronte di liberazione dal malaffare di questa città».