CASAGIOVE, Mater Amabilis chiude il progetto Immaginando con il corto "Con i nostri occhi"

"Con i nostri occhi", il cortometraggio degli studenti della Mater Amabilis chiude il laboratorio cinematografico "Immaginando".

È stato pubblicato il cortometraggio "La nostra scuola, il nostro mondo...con i nostri occhi", il video conclusivo realizzato dagli alunni delle classi quarta e quinta dell'Istituto Mater Amabilis di Casagiove (Caserta), guidato dalle Suore degli Angeli – Adoratrici della SS. Trinità, nell'ambito del progetto "IMMAGINANDO: percorsi educativi di alfabetizzazione visiva a scuola", finanziato dal Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) e dal Ministero della Cultura (MIC).

La progettualità ha coinvolto oltre cinquanta allievi in un percorso laboratoriale di alfabetizzazione cinematografica, durante il quale i piccoli studenti hanno potuto scoprire e sperimentare direttamente il linguaggio audiovisivo e le fasi di produzione del cinema.

 L'attività è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l'Istituto scolastico, l'associazione culturale La Margherita APS – Circolo ARCI e la casa di produzione Inbilico Produzioni, con la supervisione artistica dell'esperto Nicola Alessandro Tebano e il supporto tecnico del videomaker Francesco Natale. Attraverso un programma didattico mirato, i bambini hanno acquisito le nozioni di base della narrazione cinematografica: dalla scrittura dello storyboard alla scelta delle inquadrature, dall'organizzazione delle troupe fino alla realizzazione concreta delle video riprese. 

Suddivisi in gruppi di lavoro, ogni alunno ha ricoperto un ruolo specifico all'interno della propria mini-troupe, sperimentandosi come regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, fonico e montatore. L'esperienza, però, non si è limitata a un semplice laboratorio tecnico-pratico, ma ha rappresentato un vero e proprio percorso educativo trasversale, che ha permesso agli studenti di sviluppare competenze comunicative, organizzative, creative e relazionali. 

Grazie al linguaggio cinematografico, i bambini hanno imparato a raccontare l'ambiente scolastico; quel piccolo mondo che è scenario della loro quotidianità, restituendo e condividendo con sguardo autentico e spontaneo la storia dell'Istituto "Mater Amabilis" e non solo. La scuola, attraverso la voce dei bambini, si presenta come il luogo della formazione, della conoscenza, ma anche della crescita individuale: un campo di esperienza e relazione interpersonale.

Particolarmente significativo è stato il coinvolgimento diretto del territorio. Nell'ambito delle riprese gli alunni, infatti, hanno avuto l'opportunità di intervistare figure rappresentative della propria comunità educativa e istituzionale, tra cui il sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza, ex allievo del medesimo Istituto, e la Superiora Suor Milvida Marzullo. Questo ha reso il progetto un momento allargato di dialogo e di partecipazione attiva alla vita collettiva.

Il cortometraggio finale rappresenta dunque non soltanto un prodotto audiovisivo, ma il frutto di un percorso ricco di emozioni ed entusiasmo che ha accresciuto il senso di appartenenza alla comunità scolastica. Una novità progettuale dinamica in cui i bambini sono diventati veri protagonisti del racconto della loro scuola.

La pubblicazione del lavoro videografico segna la conclusione ufficiale di un viaggio creativo che ha saputo unire scuola, enti culturali, famiglie e istituzioni confermando ancora una volta il grande potenziale dell'educazione all'immagine come strumento didattico capace di raggiungere obiettivi di inclusione e cittadinanza attiva.

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