CASAGIOVE, auto si ribalta in Toscana, muore il nipote del sindaco Vozza e la sua compagna

10.05.2021

Un incidente stradale ha messo fine alla vita di un giovane casagiovese, Pasquale Vozza, 36 anni, figlio di Antonio Vozza e nipote dell'attuale sindaco Giuseppe, e della sua compagna Chiara Esposito, 33 anni di Caserta. I due giovani vivevano in Toscana, l'incidente è avvenuto in provincia di Arezzo mentre i due viaggiavano a bordo della loro auto sulla autostrada Perugia-Bettolle, direzione Siena, mentre stavano tornando a casa, a Cremona, dopo una breve licenza.

I due ragazzi vivevano a Cremona, Pasquale era sottufficiale dell'esercito italiano a Col di Lana, lei insegnante trasferitasi da poco per stare con il suo compagno. Sembra che l'auto su cui viaggiavano sia sbandata ad una curva andandosi poi a ribaltare sbalzando la giovane coppia fuori dall'abitacolo. Pasquale è deceduto sul colpo mentre Chiara è morta in ospedale dove i medici hanno cercato disperatamente di salvarle la vita. A nulla però sono valsi i disperati tentativi dell'equipe medica dell'ospedale senese.

Le comunità di Casagiove e Caserta si stringono accanto alle famiglie dei giovani sfortunati. Sui social un tam tam di notizie e cordoglio per i due fidanzati che godevano di molta stima. In particolare Pasquale, un giovane allegro e gioviale, come lo descrivono chi lo ha conosciuto. Ora, anche se in modo diverso, Pasquale e Chiara saranno sempre insieme accompagnati dalle preghiere dei rispettivi familiari.

Lo straziante messaggio del sindaco di Casagiove nonché zio del povero Pasquale

OGGI UN TRISTE DESTINO CI HA PRIVATO DI PASQUALE E CHIARA

La tragica morte di due giovani lascia increduli. Il primo pensiero è per loro, per l'interruzione del loro progetto di vita, poi per i loro genitori, per lo sforzo che dovranno fare per sopravvivere, poi per i fratelli, poi per i parenti come me , ed infine per tutti quelli che li hanno conosciuti e ne hanno apprezzato le doti. Pasquale e Chiara li ricordiamo tutti come ragazzi che amavano la vita, erano belli, sorridenti, forti, vivaci, pieni di energia e combattivi. Sono certo che il verde dei Suoi pascoli lassù saprà accoglierli e coccolarli dolcemente.