CAPODRISE, Strangolata da figlio 29enne in cura presso il dipartimento di salute mentale

14.11.2023

Una chiamata alle forze dell'ordine che confessa di avere ucciso sua madre. Immediatamente una volante si porta sul posto, in via Santa Maria degli Angeli a Capodrise. Gli agenti si portano presso l'abitazione della 54enne Patrizia Lombardi Vella. Effettivamente, all'interno dell'abitazione vi erano non solo tracce di una colluttazione, ma anche il corpo privo di vita della donna.

Dalle prime indagini è emerso che il figlio, Francesco Plumitallo, 29 anni e la madre Patrizia, hanno avuto una lite che è degenerata in vera e propria violenza fino a sfociare in un omicidio per strangolamento.

Il giovane, in cura per problematiche di salute era seguito dal Dipartimento di Salute Mentale. Dopo l'aggressione ha chiamato le forze dell'ordine.

Patrizia era separata da tempo dal marito e viveva con il figlio.

L'omicida è stato trasferito presso il commissariato di Marcianise per essere ascoltato sull'accaduto e ricostruire la dinamica dell'accaduto. L'uomo è stato accompagnato dai suoi avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo.

La signora Vella è stata visitata dal personale dell'ambulanza del 118, che, arrivata sul posto, hanno constatato il decesso per strangolamento della povera donna.

Si è venuto a conoscenza poi che la donna era la sorella del parroco della chiesa di san Giuliano e vicario generale del vescovo di Caserta: don Giovanni Vella.