Camionista perde il controllo del camion e investe ed uccide sindacalista

20.06.2021

Si chiama Alessio Spasiano, 26 anni, il camionista casertano che ha investito e ucciso il sindacalista Adil Belakhdim ieri durante un presidio a Biandrate, nel Novarese.

Spaziano vive a Baia e Latina, nell'Alto-Casertano, con la moglie e due figli piccoli di 2 anni e mezzo e un anno. Subito dopo il fatto, ha telefonato al suo padrino di cresima, un sovrintendente della Polizia di Stato. Gli ha raccontato ciò che aveva fatto «è successo un casino», e subito il poliziotto gli ha detto di «tornare indietro, perché altrimenti passerai guai peggiori». Il giovane si è poi costituito ai carabinieri.

Un giovane camionista, Alessio Sapasiano, 26 anni, ha investito ed ucciso un uomo, il sindacalista Adil Belakhdim durante un presidio tenutosi a Biandrate a Novara. Dopo l'accaduto, il 26enne, in preda allo shock, ha chiamato il padrino di cresima, sovrintendente di polizia di Dragoni in provincia di Caserta, al quale ha raccontato tutto.

Il padrino gli ha consigliato di tornare immediatamente indietro per evitare guai peggiori. Alessio si è costituito dunque ai carabinieri. Il giovane camionista lavora per una azienda di Castellammare per la qualche si reca al nord in settimana a consegnare generi alimentari surgelati. Il giovane vi si reca tutta la settimana tornando poi per il week end e anche stavolta si era recato presso il supermercato Lidl del noverese per scaricare i prodotti. Il dramma è avvenuto probabilmente, per la stanchezza del giovane conducente casertano. Spasiano infatti, è originario dell'alto casertano e ora deve assumersi le sue responsabilità.

Fare il camionista è un lavoro stancante, si può perdere il controllo del mezzo, fare incidenti, quanto accaduto è una tragedia di ci il ragazzo dovrà rispondere e il cui ricordo lo tormenterà nel tempo. 

L.F