Bologna / Società Sportiva Calcio De Laurentis (ex SSC Napoli) 0-0 Tutti in Arabia

Una volta, quando le cose non andavano bene, i tifosi insoddisfatti erano soliti cantare: "a lavorare andare a lavorare". Oggi i tifosi napoletani, ingiustamente privati della loro SSC Napoli, dovrebbero invitare tutte le componenti della Società Sportiva Calcio Aurelio De Laurentis, sceicco/padrone compreso, a trasferirsi in Arabia per soddisfare ogni sete di danaro. Dovrebbero invitarli ad andare a fare lì le loro partite esibizione da globetrotters improvvisati, da "venghino signori venghino" urlato, con tanto di megafono, dal padrone del baraccone. Di fronte all'autentico scempio che continua, alla spavalda sufficienza con la quale si affrontano le partite in spregio all'anima e alla passione di milioni di tifosi, non vale neanche la pena dilungarsi su aspetti tecnici o di altro genere. Sarebbe come parlare a vuoto del nulla. Non ha senso sprecare fiato e inchiostro per la Società Sportiva Calcio Aurelio De Laurentis. Una cosa, però, può esser detta. Lo scorso anno la SSC Napoli (quella di milioni di tifosi nel mondo) ebbe una partenza super che la portò alla vittoria finale. In questa annata calcistica la disastrosa partenza della Società Sportiva Calcio Aurelio De Laurentis lascia presagire la mancata qualificazione a qualsiasi competizione europea. Probabile che questo aspetto futuro non preoccupi il Padrone. Dovrà obtorto collo vedere i pezzi pregiati (ammesso che alla fine del campionato siano ancora pregiati) per continuare a vivere di calcio. Le conseguenze l? Le pagherà solo il tifoso della gloriosa SSC Napoli.

Michele Laperuta