Aperiart al Cerasole Cafè, in Esclusiva l’esposizione di XOrange l’1 luglio ore 19

30.06.2020

Caserta - Occhi e viso puliti, un look che sa di libertà, di arte, capelli lunghi e barba incolta a nascondere e non tanto, la sua giovanissima età. Traspare dal suo modo di parlare la timidezza, la riservatezza, ma è anche un ragazzo allegro, spiritoso, che ama stare tra la gente. C'è tanto da raccontare di un 23enne che vive della sua arte, che comunica con un punto che si trasforma. E proprio da un punto iniziano le sue opere, i suoi disegni, semplicemente, con un punto su un foglio di carta che alla fine, diventa un meraviglioso capolavoro. I suoi disegni saranno esposti al Cerasole Cafè in via Marchesiello P.co Justine al Parco Cerasole - Caserta. Vernissage ore 19.00.

Organizzazione: Laura Ferrante/Giovanni Crisci

Contributo critico: Decio Pastore
Abbiamo incontrato Christian Gabìola, in arte XOrange, giovane artista, casertano doc, per parlare della sua arte.
D, Perché XOrange?
X sta per Christian, Orange perchè l'arancione è il mio colore preferito
Soddisfatta la mia prima domanda passo subito alla seconda
D: Da quando hai scoperto la passione del dipingere?
R: Credo da sempre. Mia mamma racconta che a quattro anni ho disegnato il volto di mio padre. Era uguale. Penso sia nata allora la mia passione per il disegno. Mi piace il disegno, i colori. Così, dopo le medie mi sono iscritto alla Scuola d'Arte di San Leucio ed ho scelto l'arte del tatuaggio.
D: Come mai il tatuaggio?
R: Mi piace che tutto parte da un punto. Un minuscolo punto che si trasforma grazie a me, alla mia matita. Soprattutto, mi piace quando disegno per gli altri, ci metto tanto della persona a cui faccio il tatuaggio, ma metto tanto anche di me, è uno scambio reciproco di un attimo che si trasforma in arte.
D: Tutto nasce da un punto dunque?
R: Si, tutto parte da un puntino fino a diventare qualunque cosa io voglia.
D: Il primo luglio hai la tua prima esposizione, è una esclusiva, ma è anche il tuo compleanno, lo festeggerai?
R: Brinderò con chi vorrà omaggiarmi della propria presenza.
Allora in bocca al lupo
Crepi