Al Teatro Aurelio di Roma ancora un riconoscimento per il pugile maddalonese

Ancora un premio per il pugile maddalonese Clemente Di Crescenzo, sempre a Roma, stavolta al Teatro Aurelio. Di Crescenzo è stato chiamato a parlare del suo progetto, di cui ne ha parlato anche la Rai. Un casertano nel Lazio per portare la sua esperienza di iniziative contro il bullismo e la violenza alle donne. E' stato ribadito la sua disponibilità a portare il progetto nelle scuole romane.
Ma come nasce la rete anti violenza creata dal pugile. L'iniziativa nasce a Caserta, all'interno del palazzetto dello Sport dove il Di Crescenzo allena giovani desiderosi di imparare l'arte del pugilato. Nel tempo, ha creato punti antiviolenza Calatia Rosa in varie città come Maddaloni, Marcianise, Caserta, Scampia, Salerno, Benevento, Airola, Nola, Aversa e ora anche Roma.
Durante la premiazione, Clemente è stato ivitato a parlare dell'ampio progetto e alcuni imprenditori presenti lo hanno sposato in pieno promettendo aiuti. E' stato anche evidenziato l'importante ruolo del Mental Coach all'interno delle attività sportive, una figura in crescita ormai in tutti gli ambiti della vita.
Tra i presenti, domenica alla manifestazione, tanti amici del pugile ma anche i sosia dei mitici Franco Franchi e Ciccio Ingrassia che hanno allegrato gli animi di adulti e bambini con alcuni sketch e si sono cimentati in un divertentissimo match di boxe con il pugile maddalonese.
La rete antibullismo e antiviolenza Calatia Rosa cresce dunque e va oltre i confini campani, portando lustro al capoluogo Terra di Lavoro.
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