Aggiornamenti nuovi partiti, elezioni politiche 2022: “VITA” e “ITALIA SOVRANA E POPOLARE”.

29.08.2022

(Anita Pascarella) - Per quanto riguarda il partito VITA, stando ad un video divulgato dal biologo Giovanni Moscarella ed alla conversazione avuta con lui stesso in seguito, quasi tutte le regioni sono entrate in Camera e Senato.

Qualcosa però per la Campania è andato storto...

Le sue parole nel video sono state le seguenti: "A tutti coloro che hanno dedicato la loro firma e quindi la loro fiducia a me, ad Angelo Criscuoli, a Salvatore Di Bella, a Maurizio Rovere, insomma all'asse portante del partito 3V che poi fondendosi con altri gruppi ha dato origine a VITA. Firme che avevamo richiesto per partecipare alle prossime elezioni del 25 settembre, ebbene è successo che una serie di eventi, condizioni al limite del surreale a partire dal conteggio delle firme e a finire dalla valutazione di come sono state presentate le certificazioni e i documenti alla Corte d'Appello, siamo stati bloccati. Quindi sono stati annullati tutti i vostri e i nostri sforzi da un sistema al quale VITA e i suoi ideali, i suoi principi di libertà, di cultura, di vera legalità, di rispetto dell'ambiente, di rispetto dell'evoluzione dei nostri figli a questo sistema VITA cominciava a dar fastidio.

Pertanto si sono trovati alla Corte d'Appello una serie di cavilli che sono da film horror e per i quali è stato presentato ricorso.

Da chi? Da chi è stato presentato questo ricorso? Da Polacco, l'avvocato Polacco che è venuto a Napoli appositamente e tutto entusiasta ha pure mostrato in un video, ricevute dei suoi ricorsi che erano ricorsi banali, ricorsi che facilmente sarebbero Stati accettati e quindi avrebbero rimesso Napoli e provincia nella battaglia delle elezioni del 25 settembre con VITA, e invece evidentemente il ricorso di Polacco non è stato in grado e non si capisce perché di ribaltare la prima sentenza da parte della Corte d'Appello.

Per cui Napoli e provincia e gran parte del resto della Campania sono fuori dalla possibilità di partecipare a queste elezioni...".

Per terminare il suo discorso ed avere maggiori approfondimenti, consultare il seguente link:

https://youtu.be/pZOBNL8UTLc

A questo punto, i campani che volessero andare a votare per un programma molto simile e lottare per la propria libertà, potrebbero fare affidamento ad un partito che ha un programma molto simile.

Italia sovrana e popolare, un'alleanza politica sovranista, euroscettica, populista e contraria ai vaccini che racchiude al suo interno partiti provenienti da esperienze e posizioni ideologiche molto diverse tra loro.

Il suo esponente di spicco è Marco Rizzo, segretario del Partito comunista, che guida un movimento composto da 15 organizzazioni che si sono riunite sotto un unico simbolo.

Il programma di Italia sovrana e popolare è lungo due pagine e, tra le altre cose, propone l'uscita dalla Nato, dall'Unione Europea, dall'euro e dall'organizzazione mondiale della sanità una lotta «senza tregua» alla mafia e alle organizzazioni criminali, la «difesa della ambiente» e l'opposizione alle «migrazioni forzate».

«ITALIA SOVRANA E POPOLARE HA NEL NOME L'OBIETTIVO CHE VOGLIAMO RAGGIUNGERE», CONCLUDE IL PROGRAMMA.

  • SEGUE IL TESTO DEL PROGRAMMA DI «ITALIA SOVRANA E POPOLARE»:

Capo designato della forza politica: Giovanna Colone, nata a Roma il 29/08/1972.

Unica alternativa al totalitarismo liberista, guerrafondaio e sanitario.

Gli unici con un programma chiaro:

Fuori l'Italia da NATO, UE, Euro, Oms.

Stop all'invio di armi al regime ucraino e basta guerra e sanzioni alla Russia, ricostruzione dei rapporti diplomatici.

Una situazione che sta devastando la nostra economia ed il suo tessuto sociale. Archiviare la stagione

dell'unipolarismo atlantista per approdare ad un mondo multipolare fondato sulla solidarietà e sovranità di stati affratellati internazionalmente, cioè l'opposto del globalismo mondialista.

Basta dittatura sanitaria e green pass. Nessun obbligo vaccinale.

Attivazione di piani di medicina territoriale e di prossimità. Ristrutturazione generale della sanità pubblica e fine di ogni privatizzazione in questo settore.

Un'assoluta attenzione ai temi del lavoro.

Azzeramento di tutta la legislazione relativa alla precarizzazione e agli attacchi al lavoro autonomo, piena

occupazione, salario minimo a 1200 euro, piano di manutenzione nazionale del territorio con forza-lavoro dal reddito di cittadinanza, socialità per inval idi con assegno minimo a 1000 euro, sviluppo del welfare per la famiglia come centro dell'azione sociale. Ripristino dell 'articolo 18, abrogazione della "legge Fornero". Nuova scala mobile per salvaguardare i salari, stesso trattamento per partite iva e lavoro autonomo con compensazioni contributive.

Una politica economica che riprenda la programmazione industriale e sociale improntata in senso antiliberista e popolare.

Piano straordinario per le case popolari. Sanità, scuola, trasporti, assieme ai settori strategici come infrastrutture ed energia, devono essere pubbliche. Un grande investimento sulle nuove generazioni e sulla qualità della formazione ad es. con l'abrogazione del DL 36 che, approvato questa primavera, verrà ora gradualmente applicato aprendo scenari inquietanti per il futuro dei docenti e della scuola pubblica.

Occorre cancellare la controriforma renziana della "buona scuola" e restituire dignità e finanziamenti alla scuola

pubblica e al ruolo degli insegnanti.

Restituire dignità agli anziani, incrementando le pensioni di vecchiaia e abolendo l'istituto dell 'amministrazione di sostegno che è uno strumento statale vessatorio nei confronti degli anziani perfettamente capaci di badare a sé stessi.

Una attualizzazione della lotta di classe nel mondo disumano delle multinazionali che vanno tassate alla stessa

stregua delle attività italiane dei settori corrispondenti. Sviluppo delle attività di sport popolare con piano straordinario di investimenti e abrogazione della "tessera del tifoso".

Senza tregua nella lotta alla mafia, alla corruzione e alle organizzazioni criminali.

Fine del segreto di stato sulla stagione della stragi e sulle responsabilità interne ed internazionali nella strategia della tensione. Cancellare la Riforma Cartabia e fare una vera ed efficace riforma della Giustizia e del CSM per accorciare i tempi del processo e slegare la magistratura dai condizionamenti della politica .Una vera riforma della giustizia dalla parte del popolo, con una magistratura non asservita ai poteri forti, a tutela delle ragioni dei più deboli.

Siamo contro il politicamente corretto che cancella cultura e storia.

Così come siamo avversi alla mercificazione dei corpi usati spesso a discapito dei ceti popolari.

Chiederemo un referendum contro il numero chiuso alle facoltà universitarie. Siamo contro il business dei servizi sociali, case famiglia e tbm sui figli che vengono sottratti alle famiglie senza fondati motivi, riscontrabili aldilà di ogni dubbio.

La difesa dell'ambiente.

Non in senso propagandistico ma seguendo realmente la filiera delle responsabilità del mercato globale. Una

transizione verso un approvvigionamento energetico rinnovabile con una programmazione a breve, medio e lungo termine che si basi su obiettivi raggiungibili e compatibili con le esigenze dei cittadini, dello sviluppo industriale e con uno sviluppo dell'occupazione duraturo e stabile.

Denuncia della sistematizzazione del terrore come strumento di governo dei popoli.

Respingere ogni ipotesi di transumanesimo, i cui prodromi sono stati sperimentati durante la gestione del Covid.

Insediamento commissione d'inchiesta parlamentare sulle scelte dei governi durante l'emergenza.

Contro le migrazioni forzate.

L'unica possibilità reale di bloccarle sta nel bloccare le guerre e, punto fondamentale, nel cancellare il rapporto

economico diseguale che esiste tra i paesi avanzati e quelli del Terzo Mondo. Siamo altresì contrari al fatto che i

lavoratori immigrati siano usati come "esercito industriale di riserva" da parte della grande imprenditoria per

abbassare i diritti complessivi di tutti i lavoratori.

Italia Sovrana e Popolare ha nel nome l'obiettivo che vogliamo raggiungere.

Gioia Tauro, addì 9 agosto 2022.

  • Per chi vuole continuare a lottare per la libertà e per i propri diritti, in Campania c'è Italia sovrana e popolare.
  • Per le altre regioni invece è salito anche il partito VITA.

Il 25 settembre, in tutta Italia ci si può impegnare per far sì che cambi qualcosa, per fare la differenza.

Per tutti coloro che fossero interessati a maggiori approfondimenti riguardo il partito VITA, Luca Teodori (Capolista al Senato) e Paolo Svegli (Capolista alla Camera), ci hanno recentemente rilasciato un'intervista, pubblicata sul nostro canale YouTube.

https://youtu.be/K2V5SVqGZ-s