Addio a Lina Wertmuller, la regina della risata morta a 93 anni

Cinema in lutto per la morte della regista Lina Wertmuller. L'unica donna regista ad essere candidata all'Oscar ed ha vinto diversi premi Donatello e Nastri d'argento per i suoi capolavori.

Ha firmato film come "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto"(1974), con la straordinaria coppia Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, e"Mimì metallurgico ferito nell'onore"del 1972sempre con Giannini, Film d'amore e d'anarchia". In tv ebbe successo con il "Giornalino di Giamburrasca"(1964-65) con Rita Pavone. Ha vinto l'Oscar nel 2019.

Ha girato "La fine del mondo" e "Fatto di sangue tra due uomini", Ha lavorato con Sophia Loren per l'adattamento del film tv "Sabato, domenica e lunedì" di Eduardo de Filippo e con Paolo Villaggio in "Io speriamo che me la cavo", romanzo-verità di Marcello D'Orta.

"Sono andata sempre per la mia strada - diceva - ho sempre fatto quello che mi piaceva".

Lina è stata una insuperabile regista, ironica. Ha iniziato come aiuto regista di Federico Fellini.

A lei arrivano il cordoglio del cinema e della politica. Per lei anche il presidente Sergio Mattarella ha espresso cordoglio. La camera ardente è stata allestita in Campidoglio.