Udinese / Napoli 0-4 Nel blu dipinto di blu

La paura di volare, gli spazi di campo troppo aperti, la gamba lenta e pure la testa.

È stato così tante volte, non da ultimo a fine maggio. Magari tornerà ad essere così, chissà, ma la testa ha cominciato a girare, non mi riferisco a capogiri, la gamba ha seguito la mente pensante nella testa "lucida" e... per una volta non hanno avuto paura, quella paura che molti avevano memori di passate scottature.

Uno, due, tre, quattro (Osimhen, Rrhamani, Koulibaly, Lozano), ma al di là dei numeri e degli uomini almeno per una sera si respira aria pura.

Sopra tutto e tutti e non c'è motivo di sentir puzza di bruciato o di pensare all'aria puzzolente che non è detto non possa tornare. Mo' ce vò. Scarpettianamente parlarndo "qui rido io"... stasera.

Michele Laperuta