Maurizio Costanzo ci ha lasciato a 84 anni. Tutto ciò che c'è da sapere sulla carriera, la vita privata, la morte e la camera ardente.

26.02.2023

(Anita Pascarella) La notizia del decesso di Maurizio Costanzo del 24 febbraio 2023 ha sconvolto l'intera nazione.

È stato un giornalista, conduttore televisivo, conduttore radiofonico sceneggiatore e paroliere italiano.

Cresciuto con il sogno di diventare un giornalista, intraprese la sua carriera a soli 18 anni, nel 1956, come cronista nel quotidiano romano "Paese sera". Nel 1957 entrò a far parte della redazione "Corriere mercantile" di Genova. A 22 anni iniziò a collaborare con Tv sorrisi e canzoni e intervistò, tra gli altri, Antonio de Curtis (Totò).

Nel 1963 esordì come autore del servizio affidatogli da Luciano Rispoli, "Canzoni e nuvole" che all'epoca fu caposervizio del varietà a Radio Rai ed era condotto da Nunzio Filogamo.

Il giovane Maurizio Costanzo figura anche tra i coautori di "Se telefonando", brano portato al successo da Mina, scritto insieme a Ghigo De Chiara con le musiche di Ennio Morricone.

L'esordio televisivo di Maurizio Costanzo risale agli anni '70, quando ancora esistevano soltanto due canali: il primo e il secondo programma della Rai ed è proprio su quest'ultimo che andò in onda nel 1972 "Finalmente domenica", uno spettacolo di varietà ideato e condotto dallo stesso Maurizio.

Fra le partecipazioni televisive di Maurizio Costanzo va ricordata la conduzione del talk show "Bontà loro", ideato da Angelo Guglielmi, tenutosi tra il 1976 e il 1978 su Rete 1 e ripreso su Rai 1 tra il 2010 e il 2011.

Gli anni '80, per quanto concerne la storia della televisione italiana, sono caratterizzati dall'ingresso dell'emittenza privata in Italia e dalla perdita del modello paternalistico-pedagogico su cui si era tradizionalmente improntato questo grande mezzo. In quel periodo ci fu una perdita della concezione di TV come servizio sociale e culturale, le venne infatti assegnata una funzione prettamente ludica.

Silvio Berlusconi in questi anni fu una figura di grande spicco per quanto concerne il ruolo della televisione, costui acquisì Italia 1 e Rete 4, ritrovandosi nel 1982 già possessore di 3 emittenti in grado di trasmettere sull'intero territorio nazionale.

La concessionaria di Berlusconi, la Publitalia, attrasse un gran numero di inserzionisti e diede slancio commerciale allo sviluppo del settore, giungendo a superare la Sipra.

Alla fine del 1984 il gruppo Fininvest dominava lo scenario televisivo e si espanse anche in molti altri settori dell'industria culturale (come la radio, con Rete 105), furono realizzati eventi non solo televisivi, ma anche prettamente commerciali, come il Mundialito di calcio.

Le 3 reti Fininvest trasmettevano a diffusione nazionale, violando talvolta i limiti espressi dalle ultime sentenze permissive in materia, ciò provocò un blocco che fu però aggirato dal pubblico, già molto affezionato alla programmazione delle reti Fininvest, attraverso la diffusione di videocassette.

La Rai negli anni '80 reagì cercando di riaffermare il proprio ruolo centrale di servizio pubblico, ma si lasciò influenzare sicuramente dal contesto di competizione, cercando di assumere una nuova identità, senza però mai riuscire a trovarla a causa del conflitto con l'emittenza commerciale, a poco valse l'introduzione di servizi all'avanguardia come il Televideo che, a partire dal 1984, inaugurò l'interattività del piccolo schermo.

Gli anni '80 furono quindi un periodo di grande scontro fra Rai e Fininvest, un programma, per la prima volta, veniva visto come vincente se scelto dalla maggior parte dei telespettatori.

Nel 1986 fu fondata anche la società Auditel, di proprietà della Rai e della Fininvest, nonostante i conflitti di interessi, divenuta preso condizionante per l'intera programmazione e che si basa prettamente sulla rilevazione degli ascolti che vengono registrati 24 ore su 24, minuto dopo minuto.

Con la nascita della Fininvest i programmi di Maurizio Costanzo furono prevalentemente trasmessi sulle reti Berlusconiane, il giornalista e conduttore si spostò infatti, soltanto sporadicamente sulla Rai.

Fra il 1982 e il 1986, periodo di massima diffusione delle reti Fininvest, nacque una trasmissione di Maurizio che ha influenzato l'intera storia della televisione italiana, il Maurizio Costanzo show, trasmesso tra il 1982 e il 1986 su Rete 4, dove fu ripreso tra il 2015 e il 2016, è però quasi sempre andato in onda su canale 5 (1986-2005, 2007-2009, 2017-2022).

Il Maurizio Costanzo show è il talk show più longevo della storia della televisione italiana ed ha per certi versi rivoluzionato il format televisivo.

Le prime puntate del Maurizio Costanzo Show sono state registrate nello studio/teatro della ITS presso la Microstampa in via Salaria a Roma. Le puntate furono registrate al teatro Parioli di Roma, sede storica del programma, soltanto molto tempo dopo il giro di diverse sedi per quanto concerne lo spettacolo, itinerante in diversi teatri d'Italia tra cui il Petruzzelli di Bari e il teatro Sistina a Roma.

Le prime edizioni andavano in onda una volta a settimana e il salotto si spostava in diversi teatri italiani. Ospiti della prima puntata furono: l'avvocato Nino Marazzita, Paolo Villaggio, Paola Borboni, Federica Moro e Eva Robin's.

Il cuore del Maurizio Costanzo Show è stato tuttavia Canale 5, dove è stato trasmesso il programma per la maggior parte della sua durata.

Quello del Maurizio Costanzo Show è stato sicuramente un format particolare, in cui i vari ospiti discutevano del tema della puntata, e ha visto passare sul proprio palcoscenico i personaggi più importanti dello spettacolo, della cultura e della politica italiana, premi Nobel, musicisti, scrittori, gente comune.

Una simile impronta è stata seguita anche da Conversando, tenutosi tra il 2006 e il 2007, un talk show condotto dallo stesso Costanzo che intervista i vari ospiti presenti. La trasmissione, in onda su Canale 5 dalle 18:50 alle 20:00 la domenica in diretta dal Teatro 4 degli Studi Elios di Roma, chiude la programmazione domenicale pomeridiana iniziata con Buona Domenica. È proprio Buona Domenica un altro importante programma televisivo che vede fra i presentatori Maurizio Costanzo, dedicato all'intrattenimento domenicale, proposto dalle reti Fininvest come alternativa a Domenica in e per la cui conduzione, fu chiamato l'ideatore stesso della trasmissione Rai, Corrado. La prima messa in onda risale al 1985 e fu trasmessa su Canale 5, dove si tenne fino al 1987. Il programma fu riproposto dal 1996 al 2006 sempre su Canale 5.

Negli anni si sono succeduti svariati conduttori: da Marco Columbro e Lorella Cuccarini (presentatori delle edizioni 1991-1992 e 1992-1993), che per la prima volta riuscirono a battere Domenica in di Rai 1, poi Gabriella Carlucci e Gerry Scotti (protagonisti delle stagioni 1993-1994 e 1994-1995).

Nell'autunno 1996 tornò Maurizio Costanzo, che condusse il programma con Fiorello, e la produzione si trasferì dal Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese al Teatro 3 di Cinecittà. Nella stagione 1997-1998 Fiorello lasciò il programma mentre Costanzo continuò a condurre Buona Domenica per altre nove stagioni con la partecipazione di vari artisti che si susseguirono nel corso delle varie edizioni (Paola Barale, Claudio Lippi, Massimo Lopez, Luca Laurenti, Enrico Papi, Pino Insegno, Enrica Bonaccorti, Maria De Filippi, Cino Tortorella, Ela Weber, Fanny Cadeo, Rita Pavone, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Rita Forte, Mario Merola, Gipsy Fint, Laura Freddi, Roberta Capua, Debora Caprioglio, Sandro Mayer, Alessandro Greco, Platinette, Silvana Giacobini, Biagio Izzo, Emanuela Aureli, Loredana Lecciso e Antonella Elia).

Negli anni 2000 Buona Domenica divenne una sorta di vetrina televisiva per i personaggi provenienti da altri programmi come Grande Fratello, La Talpa, La pupa e il secchione. Nelle ultime edizioni condotte da Maurizio Costanzo inoltre erano presenti come ospiti fissi anche alcuni concorrenti provenienti dalle varie edizioni di Amici e Uomini e donne, entrambi condotti da sua moglie Maria De Filippi: i ragazzi di Amici si esibivano in coreografie e canzoni, mentre i tronisti di Uomini e donne, dopo aver fatto la propria scelta nel programma della De Filippi, si lasciavano seguire dalle telecamere di Buona Domenica nella loro vita quotidiana e commentavano i filmati in studio.

Quelli sopracitati sono sicuramente i programmi che hanno maggiormente rappresentato la figura di Maurizio Costanzo, di cui egli stesso ha fatto la storia, tuttavia ha ricoperto sicuramente altri ruoli importanti: presidente della giuria di Miss Italia tra il 1989 e il 1990, ha inoltre curato la rubrica di una trasmissione famosissima di Rete 4, che è in onda ancora oggi, si tratta di Forum, si tratta di "Dice lui, dice lei" del 1995-1996.

Maurizio Costanzo, così come Maria De Filippi, sua moglie, hanno sicuramente portato ad un maggiore successo le reti berlusconiane della Mediaset, tuttavia lo storico presentatore e giornalista ha partecipato ugualmente a diverse iniziative Rai, pur di minor successo.

Si può dire che anzi dal 2009, Maurizio abbia subito per lo più un ritorno sui grandi schermi di mamma Rai: a partire da Palco e retropalco, tenutosi su Rai 2 e Rai 3 tra il 2009 e il 2010; negli stessi anni è stato partecipe di Memorie dal bianco e nero su Rai 1; al 2010 risale la sua partecipazione a Bontà sua, Notti mondiali e Italia mia; al 2011 risale il Maurizio Costanzo talk, un suo format trasmesso su Rai 2, il cui titolo richiama lo storico Maurizio Costanzo show da cui aveva peraltro ereditato la sede, il Teatro Parioli di Roma; compare inoltre nella Puntata 49 di Techetechete' e molte altre trasmissioni della rete pubblica.

Nell'autunno del 2016, Maurizio Costanzo fu ancora una volta ideatore di talk show, trasmise su Iris, Maurizio Costanzo racconta, le cui due puntate pilota inaugurali erano andate in onda a luglio dello stesso anno.

Il programma andò in onda dallo studio di Costanzo, lo stesso da cui furono lanciati i servizi del Maurizio Costanzo Show - La storia e segnò il debutto del conduttore sulla rete Mediaset Iris.

La trasmissione fu presentata insieme ad Alberto Consarino, sceneggiatore di fiction e sitcom, e già autore di programmi su Iris con Tatti Sanguineti. Il programma celebrò i grandi personaggi del cinema italiano con riferimenti ad aneddoti sconosciuti ma anche le grandi opere letterarie del passato e del presente.

Maurizio ha svolto un ruolo prettamente televisivo, ma ha partecipato anche a programmi radio; è stato regista di un film nel 1977, Melodrammore, di cui fu anche sceneggiatore.

Maurizio Costanzo ha realizzato la sceneggiatura di più di venti film, collaborando con grandi registi, i principali: Mariano Laurenti, Duccio Tessari, Pupi Avati, Ettore Scola, Paolo Pietrangeli. Costanzo è stato anche un attore.

VITA PRIVATA

La più grande storia d'amore per Maurizio Costanzo è stata quella con Maria De Filippi a testimonianza di ciò, diverse le frasi a lei dedicate nel corso di alcune interviste rilasciate: "Il rapporto dopo anni non cambia, migliora. Crescono l'amicizia, la stima e la solidarietà. Sembra retorica, ma la frase 'Non potrei vivere senza di lei' oggi, con Maria, ha un senso. La passione? Si trasforma. Diventa intimità, complicità. Avere una donna al proprio fianco, anche se diventa la tua migliore amica, è comunque un vantaggio."

"Sarò un romantico, ma per me il dono più bello che ho ricevuto dalla vita è di avere incontrato Maria e di essere rimasto con lei tutti questi anni. Noi festeggiamo ogni giorno per la fortuna che entrambi abbiamo avuto. Dopo tanti anni le coppie scoppiano, l'amore scompare. Io e Maria siamo una sola forza e ci regaliamo energia a vicenda. Voglio ripetere una cosa che dissi a lei prima di sposarci. Le dissi, tu sei la donna nella mano della quale vorrei morire."

Maurizio e Maria si sposarono nel 1995, dopo un fidanzamento iniziato a gennaio del 1990, lei 23 anni più giovane di lui, una storia d'amore durata 30 anni. I due avevano un figlio adottivo, Gabriele Costanzo, che ha lasciato gli studi nel 2009, dopo essersi diplomato. Gabriele lavora come aiuto produttore e si è occupato di alcuni programmi condotti dai suoi genitori: il casting di Uomini e donne e il montaggio delle relative puntate, nel 2017 ha collaborato con suo padre Maurizio nel celebre Maurizio Costanzo Show. Nel 2021, Gabriele ha inoltre fondato una propria casa discografica e ha scritturato alcuni ragazzi provenienti dal talent show Amici: Luigi Strangis e Alex.

Non tutti sanno però che Maria è stata la quarta moglie di Maurizio Costanzo.

La prima donna a portare Maurizio all'altare fu Lori Sammartino, che aveva 14 anni in più a lui. Il matrimonio di Lori e Maurizio fu celebrato nel 1963, quando lui aveva 25 anni e lei 39, divorziarono nei primi anni 70.

"Lori, che purtroppo è scomparsa, era più grande di me. Quando ci siamo sposati io avevo 25 anni e lei 39. Era una grande fotoreporter che mi ha insegnato tanto del mio lavoro".

Flaminia Morandi è stata sposata con Maurizio Costanzo dal 1989 al 1990, da lui ha avuto due figli: Camilla Costanzo, 45 anni, che oggi lavora come sceneggiatrice e Saverio Costanzo, 42 anni, che oggi fa il regista. Flaminia quando sposò Maurizio aveva già un matrimonio alle spalle e nel 1973 aveva divorziato con il giornalista Rai Alberto Michelini. Maurizio aveva 4 nipoti, figli di Camilla e Saverio.

Il terzo matrimonio fu con la conduttrice televisiva Marta Flavi, ma il loro rapportò non durò molto, appena un anno dopo si separarono e dopo cinque anni il divorzio fu effettivo.

L'AMORE PER GLI ANIMALI

Maurizio Costanzo era un grande amante dei cani e dei gatti, scrisse anche un libro: "Preferisco i cani (e un gatto)". "Gli animali sono superiori a noi in tante faccende, come la capacità di esprimere affetto, di dimostrare fedeltà, di essere sinceri e di prevaricare l'altro solo per lo stretto necessario alla sopravvivenza. L'uomo no, l'uomo prevarica per gioco, per noia, per insicurezza, per vuota ambizione. L'osservazione del mondo animale è stata per me una lezione di vita".

Per lui un gatto era mille volte meglio di un parente, passione che condivideva con suo cognato: "Pensi che quando mio cognato, che non vive a Roma e che ha due gatti, viene a trovarmi passiamo almeno mezz'ora a parlare dei nostri gatti".

Spesso ha raccontato cosa rappresentavano per lui questi amici felini: "I gatti si fanno i fatti loro, poche smancerie. Io ogni giorno vado in ufficio e lo passo a salutare. Poi qualche volta lui viene ad affacciarsi al mio studio e delle volte, la sera, dorme sulla mia poltrona. I gatti sono straordinari per la loro dignità e penso che siano riservati nei sentimenti".

Maurizio aveva un amico gatto, Filippo e diversi amici cani.

UNA MORTE IMPROVVISA

Maurizio Costanzo soffriva di problemi cardiaci, in passato era stato anche sottoposto a un intervento a cuore aperto. Nelle ultime settimane aveva subito un intervento di routine e era ricoverato nella clinica Paideia di Roma. Dal letto della struttura sanitaria Costanzo aveva seguito anche il Festival di Sanremo, per lui un appuntamento imperdibile.

Maria De Filippi prima di andare a lavoro andava a trovarlo tutte le mattine e le cose sembravano procedere come previsto, finché circa una settimana fa non c'è stato un improvviso peggioramento.

Per Maria è stata una morte inaspettata che l'ha completamente sconvolta, come si può notare dalle immagini che la ritraggono nella camera ardente con suo figlio Gabriele, la mattinata del 25 febbraio.

La camera ardente per Maurizio Costanzo è stata allestita sabato 25 e domenica 26 febbraio presso la Sala della Protomoteca, fra i primi ad arrivare i figli Camilla e Saverio, poco dopo è sopraggiunto anche Fiorello.

Fiorello condusse con Maurizio, il Maurizio Costanzo Show, a lui deve il suo successo e gli era molto affezionato.

Maria al suo arrivo ha abbracciato i figli di Maurizio, Camilla e Saverio e il conduttore televisivo, Fiorello.

La De Filippi è arrivata, passando da un ingresso laterale, insieme al figlio adottivo della coppia, Gabriele, quest'ultimo in lacrime. Madre e figlio si sono seduti in prima fila nei posti per parenti e amici, lei vestita a lutto e con gli occhiali da sole, continuava a parlare con il figlio per consolarlo, guardando anche il flusso di persone che arrivava in omaggio al marito. Anche Fiorello è giunto da un ingresso laterale con sua moglie Susanna. Lo showman siciliano ha dato il suo ultimo saluto all'amico, quasi abbracciando la bara, poi si è intrattenuto con i familiari per le condoglianze. Fiorello è tra coloro che sono giunti con una rossa in mano, così come anche Valerio Mastrandrea.

Presenti anche Paola Barale; Rossella Brescia; Mara Venier; Pierluigi Diaco; Valeria Marini; Emanuela Aureli; Lino Banfi (che appena quattro giorni fa aveva perso sua moglie Lucia); Vincenzo Salemme; il regista Marco Bellocchio; Onorato; Rossella Brescia; il giornalista Giovanni Floris; Gualtieri; Virginia Raggi; il ministro Sangiuliano; il presidente Coni, Giovanni Malagò; l'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli e il premier Giorgia Meloni; Rudy Zerbi, Ermete Realacci.

Queste le parole della Meloni al suo arrivo: "Maurizio Costanzo ci lascia l'eredità di un grande giornalismo, capace di dialogare con tutti, capace di capire che alla fine la dimensione umana delle cose è molto importante. Perché lui era sicuramente una persona che aveva le sue idee, ma questo non gli impediva di cercare di capire tutti. Gli interessava il carattere umano delle persone. Non ce ne sono moltissimi di giornalisti che sappiano fare quello che ha fatto Maurizio Costanzo in questi anni. Maurizio Costanzo è stato un grandissimo scopritore di talenti, era una persona alla quale piaceva, anche in persone che apparentemente non avevano ancora grandi responsabilità, cercare di capire quello che potessero fare. Io sono legata a lui da ricordi molto antichi, non potrei dire che sono un talento che ha scoperto, ma sicuramente le primissime partecipazioni televisive erano al Maurizio Costanzo show. Parliamo di tantissimi anni fa. Io quando rivedo quei video, che lui puntualmente mi faceva rivedere ogni volta che mi intervistava di recente, gli dicevo 'ti prego non farlo'. Avevo 17 anni. È una persona che ha attraversato una lunga parte della storia nazionale, che sapeva raccontarla e aveva un suo chiaro punto di vista sulle vicende. Perdiamo un grande giornalista."

Tanti altri, come si legge anche dai commenti di Rai News, hanno espresso il proprio dispiacere.

Il giornalista Pierluigi Diaco: "L'ho conosciuto a 15 anni, è stato tutto nella mia vita, un alleato, un maestro, un papà".

Valeria Marini: "Maurizio ha significato tutto, è un genio della televisione, che condivideva la sua genialità con gli artisti e il pubblico, mi ha aiutato molto anche nei momenti difficili con Vittorio (Cecchi Gori). Ha fatto il giornalista, il talent scout, aveva una marcia in più - ha aggiunto - e per questo resterà. Sono vicina a Maria De Filippi, una grande donna e a tutta la famiglia."

Emanuela Aureli: ""Aveva un modo imperturbabile di guardarti nel profondo, ti leggeva dentro. Capiva con la sensibilità chi aveva davanti, sempre. È come se fosse morto un padre. Lui ha creduto in me mi ha dato la forza per credere e avere fiducia in me stessa, mi ha dato grandi opportunità di esprimermi e di essere Emanuela - ha aggiunto -. L'ho sempre imitato, non mi ha mai detto niente perché sapeva il bene che gli volevo, l'ho fatto sempre con quel rispetto che si meritava. Gli devo tutto, tanta gratitudine e grande amore. Vedendo quello che sta succedendo smorzerebbe subito con la sua risata e i baffi simpatici che aveva e direbbe: 'Andate a casa e ricordatemi con la gioia ma non con l'amarezza'. Lui ha comunque lasciato un segno in tutte le nostre vite. La gente che lo va a salutare dimostra che è stato un grande e che continua a vivere in noi, sempre. Viva Costanzo"

Lino Banfi: "Gira un video in questi giorni degli anni '90 in cui con Maurizio facevamo i vecchietti e scherzavamo sulla nostra età. In questi casi la cosa migliore è fare il comico sennò piangiamo tutti. Mia moglie e Maurizio se ne sono andati quasi contemporaneamente. Lui con la sua galanteria ha fatto passare prima Lucia. Ora staranno insieme".

Vincenzo Salemme: "Dava una grande sicurezza. Le prime volte che sono andato al Costanzo Show ero molto emozionato, non sono proprio un personaggio televisivo, non ero pronto, ma lui mi dava tranquillità. Il Parioli è stato per tanti non un punto di arrivo ma un punto di partenza - ha aggiunto -. Se ne va un pezzo di storia d'Italia. Quasi tutti gli artisti italiani devono qualcosa a Maurizio Costanzo, gli dobbiamo molto anche come spettatori. Se lo dovessi sentire al telefono oggi lo saluterei con grande affetto".

Marco Bellocchio: "Non ci frequentavamo molto ma avevo per lui una grande stima. Maurizio Costanzo è stato un grande giornalista, ha fatto delle grandissime interviste con Falcone, con i politici. Ricordo due puntate su Carmelo Bene straordinarie. È stato anche un uomo di grande coraggio, molto apprezzabile."

L'assessore allo Sport, al Turismo e ai grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato: "Maurizio Costanzo ha dimostrato sempre un grande amore per Roma. Un grande romano, un grande giornalista, ha inventato un modo tutto suo di fare tv. Con il sindaco lo ricorderemo al meglio. Un monumento della tv, sessant'anni di carriera, programmi geniali, grandi testi di canzoni e anche le sue battaglie civili contro la mafia e per la legalità... Lo ricorderemo al meglio, lo porteremo con noi, lo faremo vivere."

Rossella Brescia: "Maurizio Costanzo adorava il cha cha cha. L'abbiamo ballato spesso insieme. Era uno straordinario interprete".

Il giornalista e conduttore tv Giovanni Floris: "Un uomo eccezionale. Grande orgoglio essere stato suo amico".

L'ex sindaca di Roma, Virginia Raggi: ""Sono venuta a salutare una grande persona che posso dire di aver conosciuto e che è diventato mio amico, e ne sono onorata. Ci siamo conosciuti tardi, ce lo dicevamo sempre, e ridevamo di questo. Abbiamo provato un po' a recuperare il tempo che ci è mancato... È un brutto momento", queste alcune delle sue parole.

Il ministro Sangiuliano ha invece preferito raccontare un'esperienza personale che lo lega a Maurizio Costanzo.

Anche il presidente Coni, Giovanni Malagò ha parlato della loro amicizia e della passione condivisa per la squadra del cuore, la Roma.

L'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli: "Anche se non stava bene Maurizio, tanti di noi avevano l'idea che fosse immortale: ripartiva sempre, ricominciava, non si fermava mai, inventava cose. Maurizio era sensibile al potere ma era più vicino ancora al popolo, alla gente comune, credo che lo abbia dimostrato. Lui ha aiutato milioni di italiani a capire e esplorare la vita. Nel suo modo spiritoso, sobrio, curioso, per capire cosa c'è dietro l'angolo".

La camera ardente è stata chiusa ieri, 25 febbraio alle 18,15 circa e riaprirà stamattina alle 10 e i funerali si svolgeranno lunedì 27 febbraio alle 17 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, a Roma.

Pippo Baudo ha ricordato Maurizio Costanzo nella mattinata del 25 febbraio durante l'ospitata a "Non Stop News" su RTL.125.

"È stato uno dei primi personaggi importanti che ho conosciuto. È stato lui a farmi la prima intervista nel 1960 su un grande settimanale. Ero appena arrivato a Roma e mi colpì la sua simpatia nell'attaccarmi in senso positivo e di stanarmi nelle mie ambizioni. Era un grandissimo giornalista. Sapevamo che non stava bene, ma non fino a questo punto, non in maniera così grave. La situazione si è aggravata improvvisamente purtroppo. Lascia la scia di un grande personaggio televisivo che ha fatto grande la televisione, che ha contribuito a inventarla. Ci lascia un grandissimo personaggio. Umanamente era molto disponibile, si apriva e faceva aprire, e questa era la sua grande capacità, e infatti il Maurizio Costanzo show era uno show in cui tutti si aprivano raccontando cose che forse non avrebbero mai raccontato. Piano piano stanava i personaggi e li faceva aprire. Era la sua grande curiosità, che è alla base della saggezza e della cultura."

Anche quest'oggi la camera ardente resterà aperta al pubblico e a tutti coloro che vorranno porgere i propri personali saluti a Maurizio.

I SOCIAL

Anche i social si sono riempiti di saluti a Maurizio Costanzo: Laura Pausini, Myrta Merlino, Gianni Morandi, Gianluca Grignani, Vladimir Luxuria, Ricky Tognazzi, Gigi D'Alessio, Ermal Meta, Patty Pravo, Simona Ventura, Emma Marrone, Alberto Angela, Milly Carlucci, Mara Venier, Gerry Scotti, Carlo Conti, Paolo Bonolis, Cristiano Malgioglio, Alba Parietti, Paola Perego, Giorgia Meloni e Giuseppe Conte, Rosanna Conte, Vincenzo De Luca, Amadeus, Vasco Rossi, Marco Masini, Gigi Finizio, Sal Da Vinci, Rossella Brescia, Giovanna Civitillo, Giuliano Peparini, Salvo Sottile, Marco Liorni, Ricchi e poveri, Pino Maniaci, Mario Manca, Massimo Lopez, Massimiliano Ossini, Dodi Battaglia, Immacolata Battaglia, Guenda Goria, Emilio Carelli, Roberto Gualtieri, Eva Grimaldi, Matteo Richetti, i Nomadi, Massimo Bitonci, Guido Saraceni, Fabio Carosso, Cristina Plevani, Nicolò Schira, Lucia Borgonzoni, Il Veneto Imbruttito, Loredana Berte, Maria Mazza, Luca Sepe, Giorgio Mulé, Raffele Fitto, Laura Freddi, Arnaldo Mangini, Samanta Togni, Nina Soldano, anche Nick Luciani dei Cugini di Campagna gli ha dedicato una storia su Instagram.

SABATO E DOMENICA SOSPESI I PROGRAMMI DELLA DE FILIPPI.

Nella serata di sabato 25 febbraio non è andata in onda C'è posta per te, al suo posto sono state trasmesse due serate evento dedicate a Maurizio Costanzo. Oggi, domenica 26 febbraio, non ci sarà Amici, al suo posto andranno in onda Beautiful e Terra Amara.

La redazione di Comunico Caserta si unisce al dolore che stanno affrontando in questo momento: amici, parenti e l'intero mondo del mondo dello spettacolo.