Jabil Marcianise, confermati i 190 licenziamenti

(Laura Ferrante) - Non è cambiata la posizione dei vertici Jabil per quanto riguarda i il licenziamento di 190 dipendenti dello stabilimento di Marcianise in provincia di Caserta.

L'azienda americana che produce componenti elettronici, non ha mollato neppure a seguito del tavolo di confronto tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. 190 dipendenti su 400 attualmente impiegati nella sede di Marcianise perderanno il posto di lavoro a fine mese: questa è una certezza.

Significa questo, famiglie che finiranno per strada, con tutti i problemi che questo comporta: madri, padri, figlie, moglie e mariti che si troveranno a fare i conti con l'instabilità economica dovuta alla mancanza di lavoro e guadagno.

La società fa sapere che non farà un passo indietro riguardo alla decisione di mandare a casa gli esuberi, questo è emerso dal tavolo di confronto al quale ha partecipato la sottosegretaria del ministero dello Sviluppo Economico Fausta Bergamotto e dei rappresentanti sindacali con il manager Jabil Clemente Cillo e l'assessore regionale Antonio Marchesiello che hanno preso parte alle trattative da remoto.

Trattative che non hanno lasciato alcuno speranza ai dipendenti che dal 31 gennaio prossimo, andranno ad allungare la lista dei disoccupati in attesa di lavoro. In loro aiuto, interverrà lo stato con la cassa integrazione in attesa di una nuova collocazione dei lavoratori. La cassa integrazione avrà una durata di 12 mesi durante i quali si dovrà trovare una alternativa per i lavoratori fuori dalla Jabil.