Dall'allerta meteo arancione in vigore fino a ieri, si passa a quella gialla per l'intera giornata di oggi.

22.01.2023

(Anita Pascarella) Dall'allerta meteo arancione in vigore fino a ieri mattina (sabato 21 gennaio), si è passati a quella gialla che comprenderà tutta la giornata di oggi (22 gennaio).

Secondo la protezione civile infatti, il maltempo causato da forti piogge e temporali, continuerà a far sentire la propria presenza per altre 24 ore.

Secondo gli esperti "dalla mezzanotte, sulle zone indicate, la perturbazione continuerà a insistere soprattutto sulla fascia costiera dando luogo a precipitazioni locali, anche a carattere di rovescio o isolato temporale con conseguenti fenomeni di dissesto idrogeologico localizzati. Potranno ancora verificarsi occasionali fenomeni franosi e caduta massi anche in assenza di precipitazioni e per effetto della saturazione dei suoli dovuta alle abbondanti piogge di questi giorni. Tra gli scenari di rischio si evidenziano anche allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti e possibili voragini".

Le zone interessate dall'allerta meteo gialla in Campania, sono: Piana campana, Napoli, Isole del Gofo di Napoli, Area Vesuviana; Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Tusciano e Alto Sele; Piana Sele e Alto Cilento; Basso Cilento.

A mezzanotte di oggi, è invece cessata l'allerta meteo e si è passati al verde per le seguenti zone: Alto Volturno e Matese; Alta Irpinia e Sannio; Tanagro.

I DANNI REGISTRATI NELLA ZONA DEL VOLTURNO.

La buona notizia per la provincia di Caserta è che l'area del Volturno che con la sua piena aveva causato particolari disagi nella zona di Capua, dovrebbe subire una tregua.

In questa città infatti, gli abitanti di un condominio a causa dei danni, erano stati costretti ad evacuare.

I danni ammonterebbero a circa 150 mila euro.

Inoltre le scuole di ogni ordine e grado, ovviamente sono rimaste chiuse per diversi giorni e non poteva essere altrimenti dopo il caos circolato in città.

Sono circolati finanche video di cinghiali che facevano il bagno nel fiume straripato.

Nella giornata di ieri sono partiti finalmente i primi interventi da parte del sindaco, Adolfo Villani insieme alla Protezione civile Sos Capua e alla Protezione Civile Regione Campania che hanno fornito i mezzi necessari.

Chiaramente questi, hanno iniziato il loro intervento partendo dalle zone colpite da particolari criticità.

Anche a Santa Maria la Fossa, la ditta Fiore si è adoperata per una serie di lavori nel sottopasso, al fine di ripristinare la transitabilità.

La protezione civile della vicina Santa Maria Capua Vetere è scesa in campo a supporto della città di Capua ed anche Bellona si è messa a disposizione per le prossime ore.

Un impegno che si unisce al grande sforzo delle forze locali e a quelle della Regione Campania coordinate dal direttore operativo Domenico Clemente.

I DANNI A CASERTA

Danni di più bassa intensità si erano registrati nel corso della giornata del 17 gennaio, anche su viale Carlo III, nei pressi della rotonda all'angolo con via Sandro Pertini, dove si era reso necessario l'intervento della Protezione civile che aveva dovuto cercare di aspirare la grande pozza d'acqua che si era andata a creare per l'allagamento.

Anche nella zona del Policlinico di Caserta, all'altezza del locale "Zona 13" si era andato a creare un allagamento quasi nella curva.

I volontari sono inoltre dovuti intervenire per rimuovere un albero caduto nel centralissimo corso Trieste e due arbusti crollati sulla strada che da Caserta Vecchia porta a Castel Morrone. NAPOLI, CASAMICCIOLA.

Data l'allerta meteo gialla che si registrerà ancora oggi in alcune zone, gli abitanti delle zone a rischio idrogeologico di Casamicciola, che nei giorni precedenti si erano visti costretti ad allontanarsi dalle proprie case, dovranno restarne lontani per altre 24 ore, come disposto oggi pomeriggio dal commissario prefettizio del comune ischitano.

I 400 abitanti delle zone A4 e D del comune isolano, resteranno ancora tutta la giornata di oggi, fino alla mezzanotte, in hotel o presso amici o parenti, date le procedure di sicurezza adottate a seguito all'alluvione dello scorso novembre.

Nella serata di venerdì 20 gennaio, era stato chiuso un tratto della statale 270, a seguito dell'allarme dato dagli strumenti che monitorano il costone a rischio sovrastante, quest'ultimo è stato riaperto a mezzogiorno della giornata di ieri, anche se per il momento soltanto a senso unico alternato, si è così risolto il problema del forte rallentamento alla circolazione stradale tra i due versanti dell'isola.

A Forio una strada di campagna, sempre venerdì, è stata chiusa a causa del crollo di un muro secco.

SALERNO

A Pagani, in provincia di Salerno si è registrato il crollo di due stabili abbandonati, ma vicini a locali abitati, siti: uno in una corte in via Aniello Califano e il secondo in corso Ettore Padovano.

Il sindaco Raffaele De Prisco scrive su Facebook: "🟥 ALLERTA METEO - DUE CROLLI DURANTE LA NOTTE

É stata una lunga notte in strada con i Vigili del Fuoco, la polizia municipale, le forze dell'ordine, la Papa Charlie e i tecnici comunali per mettere in sicurezza le aree, due con precisione, che hanno subito in serata e nella notte due crolli, il primo in una corte in via Aniello Califano, il secondo su Corso Ettore Padovano, entrambi stabili abbandonati, ma vicini a locali abitati.

Una famiglia di via Aniello Califano é stata evacuata presso familiari. Tre persone residenti nella corte di Corso Ettore Padovano, anch'essi afferenti ad un unico nucleo familiare, sono state evacuate nel cuore della notte, accolte e rinfrancate presso la protezione civile Papa Charlie e già sistemate presso un albergo.

Potrebbero esserci mancanze di energia elettrica nelle zone circostanti in attesa di completamento intervento Enel.

Interventi di somma urgenza per la pulizia e messa in sicurezza delle aree coinvolte sono già in corso.

Al contempo continua ad essere monitorata la situazione nelle strade bagnate dall'Alveo Comunale Nocerino, al momento senza riscontrare forti criticità.

Il COC é attualmente riunito e resterà attivo."

Tra la costiera amalfitana e la costa cilentana si sono registrate forti mareggiate.

A Sapri, un'ordinanza del sindaco nella mattinata di ieri, ha disposto infatti "la chiusura al traffico veicolare della Ss 18 - Lungomare Italia - tratto da incrocio Via Kennedy (Santa Croce) e sino all'incrocio con Via Cagliari fino a cessata emergenza".

LA NEVE NEL VALLO DI DIANO E IN PROVINCIA DI AVELLINO.

Ieri è iniziata a spuntare la prima neve in cima al Vesuvio.

Brusco abbassamento delle temperature e neve nel Sannio, dove le forti piogge negli ultimi giorni hanno causato il crollo di un'ala del cimitero di Sant'Agata de'Goti, bare ed urne sono addirittura finite in un vallone.

Anche a Benevento e provincia è giunta la neve che insieme al ghiaccio, sta causando non pochi problemi alla circolazione stradale.

Le aree con nevicate particolarmente intense sono nel Fortore, sul Taburno e sul massiccio del Matese. Apice, Melizzano e Faicchio sono invece stati investiti da smottamenti, allagamenti e frane.

Nei giorni precedenti anche il Salernitano era stato colpito da franamenti ed allagamenti.

Interessate invece da particolari nevicate senza sosta le zone del Vallo di Diano, particolarmente a Caggiano, dove sono stati attivati mezzi spargisale e spazzaneve.

Tra Padula e Paterno un'auto con due persone a bordo è rimasta bloccata nella neve, ed è stata tratta in salvo dai volontari della Protezione civile.

A Manocalzati un'autovettura è stata recuperata dopo essere finita fuori strada, per fortuna senza conseguenze per gli occupanti.

A partire dalle prime ore del mattino di sabato 21 gennaio, si sono contati più di 30 interventi.