Assistenza linguistica per i rifugiati ucraini, al via i corsi gratuiti

02.04.2022

 Le lezioni in programma nella sede del sindacato in via Ferrarecce

Cidis, Cisl e Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere) uniscono le forze e le competenze per i rifugiati ucraini.

Alle donne e ai bambini in fuga dalla guerra, accolti in città nelle ultime settimane, sono destinati infatti i percorsi di assistenza linguistica, totalmente gratuiti, organizzati dal Cidis in collaborazione con il sindacato. Il primo corso, appena iniziato, avrà una durata di circa un mese e mezzo e si svolgerà ogni mercoledì e venerdì nei locali della Cisl di via Ferrarecce.

I partecipanti saranno guidati e seguiti da Luisa Perinella, presidente di Anolf e docente esperta di integrazione linguistica per gli stranieri. Una iniziativa - fanno sapere la referente provinciale del Cidis, Zoryana Panakhyd, e i segretari della Cisl di Caserta, Giovanni Letizia, Rosaria Manco e Nicola Cristiani - che intende fornire un supporto concreto alle necessità dei rifugiati, agevolarne l'integrazione sociale e fornire loro strumenti e competenze per affrontare al meglio la permanenza sul territorio italiano.

Un messaggio di pace e solidarietà, quello rivolto al popolo ucraino, che si arricchisce ora anche di momenti di condivisione e apprendimento. Proseguiranno invece nella sede Cidis di corso Trieste ogni lunedì, mercoledì e venerdì i tre laboratori ludico-didattici per i bimbi ucraini di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Venticinque attualmente gli iscritti.

Un numero destinato a crescere nelle prossime settimane. L'obiettivo è quello di insegnare loro la lingua, divertendosi. Attraverso favole, giochi, disegni, canzoni, video e testimonianze. E al tempo stesso offrire l'opportunità di ambientarsi e conoscere il Paese che li ha accolti. I laboratori del Cidis sono organizzati nell'ambito del progetto Remì (Reti per il contrasto alla violenza sui minori migranti) creato dalla Fondazione Ismu - Iniziative e Studi sulla Multietnicità - in partenariato con Il Melograno Cbm, Cidis e Cismai e co-finanziato dall'Unione Europea e dal Ministero dell'Interno.