Ancora mal tempo in Campania. Oggi è allerta meteo gialla.

23.01.2023

La giunta regionale della Campania ha messo ancora in guardia per le prossime ore lo staff della Protezione Civile e Post-Emergenza a causa dell'allerta meteo gialla prevista dalle ore 00.00 alle 23.59 di oggi, lunedì 23 gennaio.

I principali scenari di evento ed effetti del suolo previsti sono i seguenti:

- Ruscellamenti superficiali, con possibili fenomeni di trasporto di materiale e possibili voragini per fenomeni di erosione;

- Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;

- Possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni);

- Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane, con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;

- Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per la saturazione dei suoli, anche in assenza di precipitazioni.

I SOGGETTI IN INDIRIZZO SONO TENUTI A:

1. a provvedere agli adempimenti di legge e del T.U.E.L., posti a loro carico, attraverso l'attuazione delle misure

previste nei rispettivi piani d'emergenza per:

- la salvaguardia della popolazione e dei beni esposti,

- il contrasto e la mitigazione degli effetti al suolo dei fenomeni annunciati tenendo conto:

- dei principali scenari di rischio, sinteticamente indicati,

- delle caratteristiche geomorfologiche,

- dei punti di crisi del proprio territorio.

2. a comunicare via pec l'attivazione del Centro Operativo Comunale (COC), ai fini dell'eventuale concorso delle risorse regionali e del volontariato, con l'indicazione della sede, del funzionario responsabile e dei recapiti telefonici fissi e mobili da contattare per ogni evenienza;

3. a garantire il monitoraggio delle eventuali comunicazioni pec provenienti dalla SORU relative ai passaggi di stato connessi al superamento dei valori di soglia dei pluviometri, come da procedura ex D.G.R. n.299/05, per l'attuazione di quanto previsto dai rispettivi piani di emergenza.

Ad occuparsi dell'evoluzione dei fenomeni fino al loro esaurimento sarà la S.O.R.U. Sala Operativa Regionale Unificata di Protezione Civile della Regione Campania, che pertanto, invita a prestare attenzione ai successivi avvisi e/o comunicazioni in merito.

I bollettini e gli avvisi di allerta sono accessibili e consultabili all'indirizzo web:

L'allerta meteo, che in queste ore si sta concentrando soprattutto sulla parte centro-settentrionale della regione, ossia nelle zone di Caserta e Napoli con le rispettive province, e soprattutto le isole del Golfo di Napoli, è stata firmata dalla Dott.ssa Claudia Campobasso.

ARRIVANO I GIORNI DELLA MERLA. FREDDO RIGIDO IN CAMPANIA.

L'inverno si è fatto attendere a lungo, ma questa settimana le temperature continueranno a scendere in maniera irruenta, arriveranno i giorni della merla, i più freddi dell'anno.

Saranno quindi previsti gelo e neve a bassa quota.

Tra martedì 24 e mercoledì 25 si assisterà ad una breve tregua in Campania con cieli nuvolosi e locali piogge, e temperature che resteranno nelle medie stagionali, dunque già in leggero ribasso rispetto ai giorni scorsi.

Giovedì 26 e venerdì 27 gennaio, è invece previsto un violento peggioramento delle condizioni meteorologiche, con il ritorno delle piogge e soprattutto con un brusco e repentino calo della temperatura, che scenderà di almeno 5-6 gradi rispetto a quelle attuali.

Ci saranno nevicate a bassa quota, causate da una violenta perturbazione che tra martedì e mercoledì interesserà le zone settentrionali dell'Italia, che poi inizierà la sua discesa fino a giungere anche in Campania tra il 25 ed il 26 gennaio.

Non ci saranno nevicate soltanto nelle zone più elevate della regione, ma il rischio neve sarà forte anche lungo le pendici più basse del Vesuvio, i fiocchi potrebbero cadere anche sulla collina dei Camaldoli a Napoli.

Perché sopraggiungano giornate di sole bisognerà attendere ancora molto tempo.

-di Anita Pascarella